A Piazza Affari è una seduta volatile per le azioni ENEL, con la società che nella serata di ieri ha comunicato i dati riguardanti i primi 9 mesi dell’anno in corso. In un contesto di maggiore stabilità dei prezzi rispetto allo scorso anno che ha portato a minori volumi di energia prodotti, i ricavi hanno visto un calo del 34,1% a 69,53 miliardi di euro, mentre l’Ebitda ordinario vede un aumento del 29,3% a 16,386 miliardi di euro grazie alla normalizzazione dei margini rispetto all’analogo periodo di un anno fa e al miglioramento dei risultati di Enel Grids. In deciso aumento del 62% risulta sia l’Ebit che si attesta a 9,835 miliardi di euro, grazie alla performance positiva della gestione operativa, che l’utile netto che passa dai 3,046 miliardi del 2022 agli attuali 5,033 miliardi di euro. Nel periodo in corso in leggero rialzo è l’indebitamento che passa dai 60 miliardi di euro di fine 2022 agli attuali 63,3 miliardi di euro, mentre in calo risultano gli investimenti che scendono del 5,9% a 8,76 miliardi di euro. Da sottolineare che è stato deliberato un acconto sul dividendo 2023 pari a 0,215 euro per azione, in pagamento dal 24 gennaio 2024, che risulta in crescita del 7,5% rispetto all’acconto distribuito a gennaio 2023.
Nel corso della presentazione dei dati il Gruppo guidato da Flavio Cattaneo, ha alzato la guidance sull’anno in corso che prevede un Ebitda ordinario compreso tra 21,5 e 22,5 miliardi di euro, in aumento rispetto al precedente target compreso tra 20,4 e 21,0 miliardi di euro, un utile netto ordinario di Gruppo compreso tra 6,4 e 6,7 miliardi di euro, rispetto al precedente target compreso tra 6,1 e 6,3 miliardi di euro. La società conferma anche il raggiungimento del target di indebitamento finanziario Netto/Ebitda pari a 2,4x-2,5x. Ricordiamo infine che il prossimo 22 novembre sarà presentato ai mercati finanziari il nuovo Piano Strategico per il periodo 2024-2026.
Azioni ENEL: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo a vedere come si sta muovendo l’azione nella giornata odierna. Con volumi che al momento si mantengono sotto la media giornalieri mensile, è una prima parte di giornata all’insegna della volatilità per il titolo Enel con le quotazioni che passano di mano vicini ai valori di ieri in area 6,13 euro. Nel breve periodo per dare seguito all’ultimo movimento rialzista innescatosi da area 5,5-5,45 euro, toccati sul finire dello scorso mese di settembre, i prezzi dovrebbero portarsi sopra i 6,20 euro oltre i quali dovremmo avere allunghi in direzione dei 6,25 euro. Dal punto di vista operativo il superamento di queste resistenze, aprirebbe le porte per nuovi apprezzamenti fin verso i massimi annuali situati sui 6,35-6,38 euro. Sarà solo lasciandosi alle spalle quest’ultimi livelli che si avrebbe un miglioramento del quadro grafico, con possibile a quel punto estensione dei guadagni prima verso i 6,50 euro e successivamente in direzione dei massimi di marzo 2022 in area 6,65 euro.
Al contrario la perdita dei 6 euro dovrebbe far proseguire la fase correttiva in direzione delle ex resistenze poste in area 5,85 euro. Fondamentale sarà la tenuta di questi livelli, nei cui pressi troviamo sia la media mobile di lungo periodo che l’indicatore giornaliero del Supertrend, per evitare una continuazione delle vendite prima verso i 5,75 euro ed in seguito in direzione dei 5,62-5,60 euro. Nel caso in cui tali sostegni dovessero essere violati al ribasso, aumenterebbero le possibilità di andare a rivedere i minimi di ottobre in area 5,45 euro.
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