Azioni Terna: cosa fare in Borsa con il titolo? - Borsa&Finanza

Azioni Terna: cosa fare in Borsa con il titolo?

Ripresi dal basso, due tecnici di Terna effettuano un intervento su un traliccio dell'alta tensione

Cosa fare in Borsa con le azioni Terna? Il gestore della rete elettrica nazionale ha annunciato l’inizio dell’operatività del cavo sottomarino di collegamento tra Piombino e l’Isola d’Elba. La connessione a 131 kilovolt rappresenta un investimento da 90 milioni di euro e riveste importanza a livello nazionale. L’infrastruttura è stata posata dalla nave Leonardo Da Vinci di Prysmian. Il cavo è lungo  37 chilometri, di cui 34 sottomarini a una profondità massima di 70 metri e 3 completamente interrati e permette di raddoppiare le linee di collegamento tra il sistema elettrico nazionale e la rete dell’isola.

Prima della posa “sono state riposizionate nel Golfo di Follonica circa 53.000 talee di Posidonia oceanica, pianta acquatica tipica del Mediterraneo, per un totale di 1650 metri quadri di habitat” ha precisato Terna. Inoltre “gli approdi del cavo sono stati realizzati tramite la tecnica della trivellazione orizzontale controllata che permette da un lato di installare la tubazione limitando l’interferenza con le piante acquatiche annullando l’impatto dei lavori sul litorale e dall’altro di garantire la necessaria protezione meccanica del collegamento elettrico”.

“Il nuovo collegamento fra l’Isola d’Elba e la Toscana riveste un’importanza particolare per molte ragioni” ha commentato Giuseppina Di Foggia, ad e direttore generale di Terna. “Grazie a un investimento di 90 milioni di euro – ha aggiunto – migliora significativamente la sicurezza e l’affidabilità della rete elettrica dell’isola. Il progetto è stato realizzato seguendo i più elevati standard di sostenibilità: il collegamento è invisibile e per la sua posa sono state utilizzate avanzate tecnologie in grado di tutelare l’importante biodiversità marina del territorio”.

 

Azioni Terna: quotazioni respinte da resistenza in area 7,70

Il titolo Terna, quotato sul FTSE Mib, sembra essere impostato al ribasso nel breve termine, anche grazie alla performance negativa registrata nella seduta di ieri (-0,66%). Dopo un’apertura al di sopra della chiusura precedente, infatti, le quotazioni hanno intrapreso fin da subito un andamento fortemente ribassista che le ha portate a realizzare un minimo sul livello 7,546, per poi chiudere sul finale non distante a quota 7,558.

Tale movimento intraday ha permesso all’azione di creare un pattern di analisi candlestick denominato “Bearish Engulfing”, indicante una imminente inversione di tendenza in senso ribassista. Situazione che è coerente con l’attuale struttura grafica che vede i corsi soggetti a una certa pressione negativa dopo il superamento dell’importante indicatore Supertrend avvenuto lo scorso 29 agosto. In pratica, l’area nell’intorno del livello 7,700 ha rappresentato una resistenza che sta respingendo le quotazioni con tre sedute consecutive caratterizzate da massimi giornalieri sempre decrescenti. Se appare evidente come questo andamento possa essere interpretato come un pullback, è altrettanto chiaro che la discesa ha buone probabilità di estendersi ulteriormente, anche fino al primo supporto individuabile a quota 7,418.

Dal punto di vista operativo, pertanto, l’ingresso in posizioni long è al momento da sconsigliare, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 7,546 con obiettivo molto vicino al livello 7,418. L’impostazione algoritmica, comunque, vede i prezzi stazionare al di sopra sia dell’indicatore Parabolic Sar che della media mobile a 25. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “neutralità” vicino al livello 57.


L’andamento di breve termine del titolo TERNA

AUTORE

Alessandro Aldrovandi

Alessandro Aldrovandi

Alessandro Aldrovandi, trader specializzato nella negoziazione per conto proprio di futures, azioni ed ETF, italiani ed esteri, sia con strategie discrezionali che quantitative. È autore di alcune pubblicazioni sulle tecniche di trading, organizza periodicamente corsi di formazione ed è stato più volte relatore nei principali convegni dedicati alla finanza e agli investimenti sia in Italia che all’estero. Interviene spesso nelle trasmissioni televisive sul canale finanziario ClassCNBC e pubblica articoli per varie testate giornalistiche. Offre anche servizi di consulenza generica.

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