
House of Trading: nemmeno i banchieri centrali smuovono i mercati
Non cambia lo scenario sui mercati azionari europei che proseguono nel loro stato di apatia. Nemmeno le parole del falco BCE Isabel Schnabel, che ieri ha sorpresa ha dichiarato in
Qui trovi l’archivio con le puntate di House of Trading, uno dei format video settimanali di Borsa&Finanza. Il programma, condotto da Riccardo Designori, mette a confronto due squadre di trader professionisti degli investimenti – gli analisti e i trader – composte ciascuna da quattro elementi.
A ognuna delle puntate di House of Trading partecipa un rappresentante delle due squadre che avrà il compito di proporre cinque strategie operative long/short su indici di Borsa, materie prime, valute, azioni italiane o estere. Le strategie verranno poi monitorate nei successivi sette giorni e determineranno l’esito positivo, negativo o la non attivazione della strategia. Solo nel primo caso verrà assegnata una carta alla squadra il cui rappresentante ha proposto la strategia. Il format è sviluppato in collaborazione con BNP Paribas.
Non cambia lo scenario sui mercati azionari europei che proseguono nel loro stato di apatia. Nemmeno le parole del falco BCE Isabel Schnabel, che ieri ha sorpresa ha dichiarato in
Nulla di nuovo nella parte finale del mese di novembre, caratterizzata da una quasi totale apatia dei mercati azionari. Nonostante i banchieri centrali si affannino a far capire agli investitori
Da alcune sedute i mercati azionari sembrano aver esaurito la spinta al rialzo che ha caratterizzato la prima metà del mese di novembre. Innescato dalla riunione della Federal Reserve e
Il dato sull’inflazione USA in ottobre, pubblicato nel primo pomeriggio europeo, ha segnato una stagnazione dei prezzi al consumo. Meglio, quindi, delle attese di consensus che prevedevano un incremento minimo
Terminata la serie di riunioni delle Banche centrali nelle due settimane passate e l’euforia post-Fed, i mercati cercano un nuovo equilibrio e limano gli eccessi positivi delle ultime sedute. Per
Dalla Banca centrale europea alla Federal Reserve, passando per la Bank of Japan. Il risultato è sempre lo stesso. Una conferma dei tassi di interesse ai livelli attuali. Per la
La Banca centrale europea si riprende il centro della scena questa settimana. Giovedì si concluderà la riunione di politica monetaria che dovrebbe lasciare i tassi di interesse invariati al 4,5%.
Finora l’escalation non c’è stata ma il rischio che la situazione in Medio Oriente precipiti è ancora molto elevato. L’ingresso delle truppe di Israele nella striscia di Gaza non è
L’attacco a sorpresa di Hamas a Israele e la reazione di Tel Aviv, che si prepara a un intervento armato nella striscia di Gaza dopo averla isolata, tiene gli investitori
Settembre è stato brutto? Ottobre è peggio. I mercati azionari europei hanno ripreso il tema dell’avversione al rischio che ha caratterizzato la seconda metà del mese passato ma hanno accelerato