Ism, settore manifatturiero Usa ai minimi da tre anni e mezzo
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ISM, SETTORE MANIFATTURIERO USA AI MINIMI DAL 2016

Ism Pmi manifatturiero

Dato sotto i 50 per l’Institute of Supply Management. Diversa la rilevazione di Markit (50,3)

Il PMI manifatturiero ISM negli Usa è sceso a 49,1 nell’agosto 2019 dai 51,2 del mese precedente, mancando le aspettative del mercato di 51,1. Per la prima volta da gennaio 2016, il dato che registra l’entità dell’attività manifatturiera degli Stati Uniti registra una contrazione: sotto quota 50 infatti registra un decremento dell’attività e tende a indicare una possibile recessione economica.

CROLLANO GLI ORDINI E L’OCCUPAZIONE
I motivi sono sostanzialmente due: il crollo dell’indice degli ordini, precipitato ad agosto di 3,6 punti rispetto a luglio, la cui rilevazione è pari a 47.2, e dell’occupazione, sceso di 4,3 punti a 47.4. In calo anche l’indice di produzione: -1,3 punti a 49,5, e quello delle consegne dei fornitori, in contrazione di 1,9 punti, a 51,4. Il motivo rimane sempre legato alla preoccupazione per le controversie commerciali tra Stati Uniti e Cina.
Nel frattempo, la deflazione dei prezzi ha registrato un rallentamento (+0,9 punti, a 46) mentre le scorte sono diminuite, ma a un ritmo più lento (+0,4 punti a 49,9) a causa di un restringimento  per il terzo mese consecutivo e, come detto, delle consegne più lente dei fornitori. Ciò ha comportato un calo combinato di 1,5 punti percentuali negli indici di consegne e scorte dei fornitori.
Anche le importazioni e i nuovi ordini di esportazione si sono contratti a nuovi minimi. I prezzi si sono contratti per il terzo mese consecutivo, indicando una domanda sistemica complessiva inferiore.

IL COMMERCIO RIMANE IL PROBLEMA PIU’ SIGNIFICATIVO
“Gli intervistati hanno espresso un po ‘più preoccupazione per le turbolenze commerciali tra Washington e Pechino, ma il commercio rimane il problema più significativo, indicato dalla forte contrazione dei nuovi ordini di esportazione. Gli intervistati hanno continuato a notare adeguamenti della catena di approvvigionamento a seguito del trasferimento della produzione dalla Cina. Nel complesso, il sentiment questo mese è diminuito e ha raggiunto il livello più basso nel 2019″ è la nota di Institute of Supply Management.

L’indice Pmi manifatturiero ISM è il risultato di un’indagine mensile condotta presso oltre 400 aziende in 20 settori diversi dei 50 stati americani. Su 18 industrie manifatturiere interpellate, nove hanno registrato una crescita ad agosto, nel seguente ordine: manifattura tessile, mobili e prodotti correlati; prodotti alimentari, bevande e tabacco, prodotti in legno; petrolio e carbone, prodotti minerali non metallici, macchine, produzione varia; e prodotti chimici. Le sette industrie che segnalano una contrazione in agosto – nel seguente ordine – sono: abbigliamento, pelletteria e prodotti alleati, prodotti in metallo fabbricato, attrezzature per il trasporto, metalli primari, materie plastiche e gomma; prodotti di carta; e apparecchiature elettriche, elettrodomestici e componenti.

 

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Redazione

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