Coronavirus senza sosta: in Cina 25 nuovi decessi. Trump valuta la sospensione dei voli. A Bruxelles il voto finale sulla Brexit e in Italia si fanno ancora i conti post-regionali
Coronavirus: la paura dilaga
L’attenzione dei mercati è sempre concentrata sulla diffusione del Coronavirus dopo i primi casi in Europa. In Cina ha già provocato oltre 100 morti. La diffusione del virus accelera: la Commissione sanitaria nazionale cinese ha detto nei suoi aggiornamenti quotidiani che i casi d’infezione accertati sono saliti a 4.515 unità, quasi raddoppiati in 24 ore sulle 2.744 unità di ieri. Ci sarebbero quasi 7.000 casi sospetti in attesa di conferma. Tre nuovi casi di Coronavirus sono stati accertati in Baviera. Il mondo intero prende precauzioni: gli Stati Uniti stanno valutando una possibile sospensione di tutte le tratte aeree dalla Cina, misura che finora nessun Paese ha preso; il Ceo di Apple (che produce gran parte dei suoi IPhone in Cina), Tim Cook ha fatto sapere che uno degli store è stato chiuso, negli altri è stato ridotto l’orario di apertura. La United Airlines ha deciso di sospendere i voli da alcune città della Cina verso gli Stati Uniti: le città interessate sono Pechino, Shanghai e Hong Kong. Si tratta della misura più drastica presa da una compagnia aerea americana da quando il virus ha iniziato a diffondersi al di là confini cinesi. Dopo la lunga vacanza del Capodanno lunare, brusco ritorno agli scambi della Borsa di Hong Kong, che in apertura perde oltre il 3%.
Medio Oriente: Trump svela il piano di pace ma Hamas dice no
Un piano di pace firmato America per il Medio Oriente che prevede investimenti per 50 miliardi di dollari a favore dei palestinesi. Donald Trump ha svelato i dettagli delle 80 pagine che dovrebbero avviare i negoziati diretti. Il presidente americano propone la soluzione dei due Stati con Gerusalemme est capitale della Palestina, secondo quanto affermano fonti della Casa Bianca riprese da alcuni media Usa. “La gente in Medio Oriente, soprattutto i giovani, sono pronti per un futuro migliore. Quello di oggi è un grande passo verso la pace“, ha detto. Ma Hamas rifiuta: “Gerusalemme non è in vendita, e i nostri diritti non si barattano“, così il presidente palestinese Abu Mazen respingendo il piano di pace.
Brexit, a Bruxelles il voto finale
Previsto a Bruxelles il voto finale sulla Brexit. Il Parlamento europeo è pronto, dunque, per votare l’Accordo di recesso del Regno Unito. La mini-plenaria sarà l’ultima sessione per gli europarlamentari britannici che si preparano a lasciare Bruxelles e Strasburgo in vista della Brexit il 31 gennaio, data in cui la Gran Bretagna lascerà l’Unione europea. Nella notte fra il 31 gennaio ed il 1 febbraio saranno tolte le bandiere, la Union Jack, davanti alle tre istituzioni europee, a Bruxelles, Strasburgo e Lussemburgo. Il voto si terrà oggi alle 18, e con esso si completerà il processo di ratifica da parte del Parlamento europeo.
Politica, che tensione!
Attenzione concentrata sulla politica interna dopo i risultati delle regionali in Emilia Romagna e Calabria. Tensioni aspre nel Movimento 5 Stelle dopo la debacle che ha visto scendere drasticamente i consensi, portando l’alleato di governo, il Partito democratico, a rivedere questioni nella maggioranza.Intanto si apriranno oggi le candidature sulla piattaforma Rousseau per le prossime elezioni regionali in Campania, Puglia, Liguria, Toscana, Marche e Veneto. Lo ha annunciato il capo politico reggente Vito Crimi: “Questo è il momento di restare uniti e di dare tutti insieme un contributo con umiltà, coraggio, idee e proposte costruttive per il bene della collettività“, ha detto ai parlamentari.
In agenda
Sul fronte interno, il calendario degli eventi finanziari vede svolgersi l’asta del Tesoro di BoT semestrali per 6,5 miliardi. Tra i dati macroeconomici, la fiducia dei consumatori a gennaio in Italia, Giappone, Francia e Germania e la bilancia commerciali degli Stati Uniti a dicembre.