La giornata sui mercati in cinque punti aspettando Pil e dati macro Usa

LA GIORNATA SUI MERCATI IN CINQUE PUNTI – 27 NOVEMBRE 2019

s&p 500

I mercati guardano ai rialzi di Wall Street ma restano in standby aspettando conferme sul fronte commerciale tra Usa Cina. Attesa per Pil Usa, scorte di petrolio e Beige Book

 

Wall Street positiva ma in standby

La giornata sui mercati in cinque punti si avvia lasciandosi alle spalle una seduta in lieve rialzo per Wall Street, con il Dow Jones, che termina a 28.121,68 punti; sulla stessa linea, lo S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,22%, portandosi a 3.140,52 punti. Senza direzione il Nasdaq 100 (+0,17%); guadagni frazionali per lo S&P 100 (+0,2%).
Glli indici su Wall Street hanno proseguito il rialzo raggiungendo il triplo record della vigilia grazie alla performance di Best Buy e dopo ulteriori segnali di distensione provenienti dal fronte dei negoziati commerciali tra gli Stati Uniti e la Cina. Il ministero del Commercio cinese ha detto che Washington e Pechino hanno risolto alcuni nodi chiave e hanno ‘raggiunto un consenso su come risolvere i problemi correlati’. Best Buy in spolvero dopo che l’azienda ha oltrepassato le attese degli analisti per quanto riguarda utili e ricavi e ha alzato la guidance in vista dell’inizio della stagione degli acquisti per le festivita’. Disney ha invece toccato nuovi massimi dopo che, secondo Apptopia, la app di Disney+, il nuovo servizio streaming lanciato a inizio mese dal colosso dell’intrattenimento, e’ stata scaricata 15,5 milioni di volte. Pesano pero’ i titoli di alcuni produttori e distributori farmaceutici come Teva Mallinkrodt, AmerisourceBergen, e McKesson dopo che il governo federale Usa ha lanciato un’indagine criminale legata al ruolo di alcune aziende nella crisi degli oppioidi. Gli investitori hanno anche digerito commenti da alcuni dirigenti della Federal Reserve, incluso il governatore, Jerome Powell, che, citando la buona performance dell’economia, ha ribadito nuovamente l’intenzione della banca centrale americana di aspettare prima di agire nuovamente sui tassi d’interesse. Sul fronte macro, si vedono i primi effetti dei dazi voluti dall’amministrazione Trump. Il deficit commerciale degli Stati Uniti ad ottobre si e’ infatti contratto del 5,7% rispetto al mese precedente a 66,5 miliardi di dollari. Inoltre, la fiducia dei consumatori americani e’ sceso a 125,5 dai 125,9 punti di ottobre (contro attese per 126,6 punti). E le vendite di case nuove registrate ad ottobre negli Stati Uniti sono diminuite dello 0,7% rispetto al mese precedente al tasso annualizzato di 733.000 unita’, contro attese per un dato in rialzo dello 0,6% a 705.000 unità.

Profitti industriali cinesi in calo pesano sui listini. Mercati asiatici misti. Nikkey in rialzo

Mentre i profitti industriali cinesi scendono del 9,9% e del 2,9% negli ultimi 12 mesi (rispetto ai precedenti ribassi -5,3 e -2,1), sui listini asiatici segni misti con Shanghai negativa mentre Hong Kong sulla parità. Quarta sessione positiva consecutiva invece per la Borsa di Tokyo, dove l’ottimismo degli investitori si consolida grazie ai nuovi record di Wall Street e al calo dello yen nei confronti del dollaro e dell’euro. Alla fine delle negoziazioni, l’indice Nikkei ha segnato un guadagno dello 0,28% a 23.437,77 punti, mentre il piu’ ampio indice Topix ha ceduto lo 0,31% a 1.710,98 punti. L’attenzione degli investitori e’ rimasta focalizzata sulla possibile conclusione di un accordo commerciale parziale tra Cina e Stati Uniti

Gualtieri conferma passo indietro su auto aziendali e plastic tax

“Abbiamo concluso il lavoro con gli operatori e quindi la misura sulle auto aziendali è stata profondamente rivista: nessuno avrà un euro di tasse in più, perchè ci sarà una modifica del sussidio. Per le nuove auto, ci sarà un sussidio aumentato per le auto poche inquinanti e un limitato aumento solo per quelle super inquinanti. Sarà una misura a gettito quasi zero”, ha detto il Ministro dell’Economia Gualtieri a diMartedì in onda su La7. “Abbiamo avuto un tavolo con tutti gli operatori della filiera della plastica – ha proseguito – e abbiamo deciso di lanciare un tavolo permanente per un grande piano nazionale della plastica, parte del quale è una rimodulazione profonda della misura che la riduce sensibilmente e soprattutto non tocca più il ciclo e quindi diventa un incentivo al riciclo”. Infine, un passaggio sull’operato dell’esecutivo. “Noi siamo il Governo che rilancia la crescita e sostiene i salari e gli stipendi, il welfare e l’ambiente e che vuole rimettere l’Italia in movimento verso un percorso di crescita sostenibile ed equità”, ha incalzato il Ministro rivendicando quanto fatto fin qui con particolare riferimento allo scongiurato aumento dell’IVA: “Siamo riusciti a farlo senza tagliare la scuola e la sanità e mettendo delle misure espansive importanti”.

Piazza Affari diventerà americana?

Piazza Affari potrebbe diventare americana. Dopo lo stop di qualche mese fa all’offerta da parte della borsa di Hong Kong, gli azionisti del London Stock Exchange approvano l’acquisizione di Refinitiv, una mossa destinata a cambiare l’assetto dei mercati finanziari europei e mondiali.
Con il 99% dei voti favorevoli l’assemblea di London Stock Exchange, che controlla Borsa Italiana, ha approvato l’offerta che valuta la società americana, debito incluso, 27 miliardi di dollari. L’operazione comporterà anche un cambio di controllo dell’asset italiano, che diventerà extracomunitario e soggetto alla Golden Power. L’operazione dovrebbe concludersi nel secondo semestre del 2020.

Oggi in agenda Pil Usa, scorte petrolio e Beige Book

La giornata sui mercati guarda anche alla macroeconomica che dopo i dati cinesi si apre con i dati sulla fiducia dei consumatori in Francia e in Italia (qui anche delle imprese). A seguire, dagli Stati Uniti arrivano i sussidi alla disoccupazione, il deflatore dei consumi, gli ordini di beni durevoli, il Pil del terzo trimestre (seconda stima attesa all’1,9% da 2%), le spese per consumi e i redditi delle famiglie. Attesa per le scorte di petrolio settimanali e la pubblicazione del Beige Book della Fed. Previsti gli interventi di Enria e Lane della Bce, e della presidente della Commissione europea von der Leyen all’Europarlamento. In calendario un’asta BoT per 6,5 miliardi. Il ministro dell’Economia Gualtieri viene ascoltato in Senato sul Mes.

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