
Eni: nuova scoperta di gas in Egitto, azione pronta a nuovo rally?
E’ un inizio di ottava volatile per le azioni Eni che, dopo aver aperto le contrattazioni in terreno positivo, scambia al giro di boa in leggero ribasso. Tutto questo nonostante
In questa sezione di Borsa&Finanza trovi le notizie e gli approfondimenti legati alla produzione e agli scambi di gas naturale, una risorsa da cui dipendono ancora molte regioni del mondo. Essa è stata protagonista della crisi energetica del 2022, in seguito alle sanzioni alla Russia applicate dai Paesi Occidentali (tanto da spingere l’UE a pensare a un price cap).
Il gas naturale è un composto di diversi idrocarburi che si forma nel sottosuolo. Tra le sue componenti principali si possono indicare il metano (che ne rappresenta circa l’85-90%), l’etano, il propano, il butano e il pentano. La miscela contiene anche alcune impurità, tra cui azoto, anidride carbonica, solfuro di idrogeno, elio e acqua. Al fine di venire utilizzato come combustibile, il gas naturale devi quindi essere “purificato”, in genere tramite l’uso di oli pesanti che portano alla creazione di gasolina e gas liquido. Per le caratteristiche viste sopra, nel linguaggio comune si fa spesso riferimento al “gas naturale” semplicemente come al “metano“, ovvero la variante maggiormente utilizzata da famiglie e imprese sul territorio italiano, dove è presente un’efficiente rete di distribuzione. Laddove le componenti maggiori siano propano e butano, stiamo invece parlando di GPL (Gas di Petrolio Liquefatto), combustibile dall’elevato potere calorifico che viene utilizzato maggiormente come carburante per auto. Il principali produttori di gas naturale sono la Russia, Paesi del Medio Oriente e Stati Uniti, mentre tra i maggiori Paesi importatori di questo combustibile fossile figurano Germania, Giappone e Italia.
E’ un inizio di ottava volatile per le azioni Eni che, dopo aver aperto le contrattazioni in terreno positivo, scambia al giro di boa in leggero ribasso. Tutto questo nonostante
Si è perfezionata l’operazione di acquisto da parte di Snam del 49,9% delle partecipazioni detenute (direttamente e indirettamente) da Eni nelle società che gestiscono i due gruppi di gasdotti internazionali
Il RePowerEU nasce come risposta dell’Unione Europea alla crisi energetica globale causata dalla carenza degli approvvigionamenti delle materie prime post-Covid e aggravata dalla guerra Russia-Ucraina. Il 18 maggio 2022, quasi
Il tema degli investimenti climatici è stato particolarmente in voga nel 2022, visto che la crisi energetica ha avuto un impatto particolarmente importante sull’economia mondiale. La guerra Russia-Ucraina ha fatto
Il Governo tedesco andrà ancora in soccorso di Uniper, dopo che sta cercando di nazionalizzarla con quello che è il più grande salvataggio aziendale della storia della Germania. Berlino ora
Eni vuole accelerare il percorso di migrazione della sua produzione dagli idrocarburi al gas – oltre il 90% entro il 2050 – e lo vorrebbe fare anche grazie all’acquisizione di
Il Mozambico rappresenta da tempo per Eni uno dei bacini più importanti per l’esplorazione e l’estrazione di idrocarburi. La sua importanza è cresciuta ancora, insieme con gli altri paesi africani,
È difficile da credere in questo momento storico ma è successo: i prezzi spot del gas naturale nel Texas occidentale sono finiti sotto zero. L’hub di Waha registra quotazioni di
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In un periodo storico in cui i consumatori di energia pagano prezzi esagerati nelle loro bollette, è importante conoscere gli elementi attraverso cui si formano i prezzi del gas e