Unicredit cede Cnp Vita Assicura, cosa fare con le azioni in Borsa?

Unicredit cede Cnp Vita Assicura, cosa fare con le azioni in Borsa?

Unicredit cede Cnp Vita Assicura, cosa fare con le azioni in Borsa?

Unicredit ha sottoscritto la vendita della propria partecipazione (49%) in Cnp Vita Assicura (ex Aviva), società assicurativa italiana, a Cnp Assurances per un valore di 500 milioni di euro. La banca milanese, guidata dall’amministratore delegato Andrea Orcel, ha inoltre sottoscritto un secondo contratto di compravendita con Cnp Assurances per incrementare la propria partecipazione in Cnp Unicredit Vita, vale a dire dal 38,8% al 45,3% del capitale sociale, ad un valore di 70 milioni di euro. Cnp Assurances manterrà in Cnp Unicredit Vita una partecipazione di maggioranza pari al 51%. Il perfezionamento delle due operazioni, già approvato da parte del cda di Unicredit, è soggetto all’autorizzazione da parte delle autorità competenti. Il closing dell’operazione è atteso entro fine anno.

L’impatto sui conti delle due operazioni. La banca milanese stima che le operazioni avranno un impatto positivo di circa 10 punti base sul capitale e circa 200 milioni di euro sull’utile netto sulla base dei dati al primo semestre 2022. La decisione adottata dal board è in linea con il piano strategico UniCredit Unlocked che ha fra gli obiettivi quello di “semplificare l’attuale assetto delle attività di bancassicurazione e ad aumentare la flessibilità strategica”, scrive Unicredit. Come annunciato nel 2017, infatti, l’accordo di partnership tra Unicredit e Cnp Assurances per quanto riguarda Cnp UniCredit Vita ha la durata di sette anni e, di conseguenza, dalla fine del 2024, entrambe le parti “disporranno di margini di flessibilità strategica in relazione alle rispettive partecipazioni”, precisa Unicredit.

 

Unicredit: quotazioni stanno salendo da metà luglio e sono proiettate verso il target a 10,50 euro

Quotato sulla Borsa Italiana, il titolo Unicredit è decisamente impostato al rialzo nel breve termine, anche grazie alla performance molto positiva registrata nella seduta di venerdì (+2,66%). Dopo un’apertura in linea con la chiusura precedente, infatti, le quotazioni hanno intrapreso fin da subito un andamento fortemente rialzista che le ha portate a realizzare un massimo sul livello 10,194, andando a chiudere non lontano a quota 10,172.

Dopo l’importante doppio minimo toccato a metà luglio sul livello 8,250, l’azione ha cominciato a correre con addirittura uno strappo rialzista rappresentato da un ampio gap up rimasto ancora aperto a 8,660 euro. Salita che proprio l’ultimo giorno della scorsa ottava ha permesso ai corsi di raggiungere e superare anche la soglia psicologica sul livello 10 euro.
Il tutto è avvenuto anche con qualche giornata di fisiologico ritracciamento, per cui il trend in corso è sostenibile ancora per diverso tempo, ponendosi come obiettivo il raggiungimento di quota 10,500. Questa estate sembra favorevole a tutto il comparto bancario e Unicredit dovrebbe trarne beneficio, anche di più rispetto al competitor Intesa Sanpaolo che, invece, sembra aver già corso troppo.

L’impostazione grafica, infatti, vede i prezzi stazionare al di sopra dell’indicatore Supertrend mentre sia l’indicatore Parabolic Sar che la media mobile a 25 sono diventati rialzisti da poco. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “neutralità” vicino al livello 64. Dal punto di vista operativo, pertanto, l’ingresso in posizioni long è consigliabile al superamento del livello 10,194 con target nell’intorno dei 10,500 euro, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 9,922 con obiettivo molto vicino al livello 9,623.

 


L’andamento di breve termine del titolo UNICREDIT

AUTORE

Alessandro Aldrovandi

Alessandro Aldrovandi

Alessandro Aldrovandi, trader specializzato nella negoziazione per conto proprio di futures, azioni ed ETF, italiani ed esteri, sia con strategie discrezionali che quantitative. È autore di alcune pubblicazioni sulle tecniche di trading, organizza periodicamente corsi di formazione ed è stato più volte relatore nei principali convegni dedicati alla finanza e agli investimenti sia in Italia che all’estero. Interviene spesso nelle trasmissioni televisive sul canale finanziario ClassCNBC e pubblica articoli per varie testate giornalistiche. Offre anche servizi di consulenza generica.

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