
House of Trading: seconda sfida 2023 tra analisti e trader
Seconda puntata del 2023 per “House of Trading – Le carte del mercato”, nel suo nuovo format che vede la presenza di due analisti e due trader in sfida ogni
Questa sezione di Borsa&Finanza è dedicata al WTI (West Texas Intermediate), una qualità di petrolio prodotta in Texas che viene presa come riferimento per le quotazioni dei future sul petrolio USA, scambiato al Nymex (New York Mercantile Exchange). Il prezzo non viene tuttavia fissato in Texas, bensì in Oklahoma dove, presso la località di Cushing è presente il maggior deposito petrolifero statunitense. Il WTI, insieme al Brent europeo, è il benchmark di quotazione più importante sui mercati internazionali. Per entrambi vale la definizione di petrolio “greggio“, ossia non ancora lavorato per l’ottenimento di gasolio, nafta, cherosene, oli lubrificanti, benzine e altri prodotti e materie di lavorazione per l’industria. Il prezzo del barile di WTI è espresso in dollari USA. Un barile corrisponde a 158,99 litri (pari a 42 galloni USA). Le quotazioni sono influenzate dalla domanda e dall’offerta future. Non a caso, durante il lockdown del 2020, le quotazioni scesero addirittura in terreno negativo. Con le maggiori economie mondiali bloccate dal lockdown, infatti, le imprese produttrici erano disposte a pagare pur di sbarazzarsi della produzione di petrolio in eccesso.
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Le quotazioni del petrolio si sono riprese negli ultimi giorni dopo che il WTI aveva toccato quota 70 dollari, livello che non vedeva da un anno. La rimozione dei vincoli
Oggi entra ufficialmente in vigore il price cap sul petrolio russo trasportato via mare, dopo che sul finire della scorsa settimana è stato raggiunto l’accordo nell’Unione europea sul limite di
Nella puntata di Investv di oggi 8 novembre vengono trattati i seguenti temi: settore petrolifero, l’analisi del Ftse Mib e i dati macro in arrivo.
Al centro della puntata di oggi ci sono le trimestrali Usa (Goldman Sachs, Netflix e Bank of America), l’indice Ftse Mib e le materie prime.
La mossa dell’OPEC+ di tagliare l’offerta di petrolio di 2 milioni di barili al giorno non è andata giù agli Stati Uniti, che hanno aspramente criticato il comportamento dell’Arabia Saudita,
Il Ministro dell’Energia dell’Arabia Saudita, Abdulaziz bin Salman ha reso nota alcuni giorni fa la possibilità che l’Opec+ decida di ridurre la produzione di petrolio. “L’elevata volatilità e la bassa liquidità
Dal Congresso USA arrivano brutte notizie per le compagnie petrolifere, che potrebbero quantomeno smorzare lo stato di grazia che quest’anno le società hanno vissuto grazie al rally dei prezzi del
I prezzi del petrolio hanno fatto un’incursione sotto i livelli conosciuti prima dello scoppio della guerra Russia-Ucraina, confermando la frenata del rally della materia prima. Durante l’ultima giornata di contrattazione, il
Le quotazioni del petrolio sono balzate nuovamente al rialzo riportandosi sopra i 100 dollari al barile. La volatilità del mercato energetico ha mostrato pochi segni di attenuazione e, in 7