
FTSE Mib: carte in regola per superare i 30.000 punti
Meno di mezzo punto percentuale, circa 120 punti, separano il FTSE Mib dalla soglia dei 30.000 punti persa nella settimana finale del mese di giugno 2008. Sono passati 15 anni
Il Dow Jones Industrial Average, spesso noto semplicemente come Dow Jones, è un indice di Borsa che rappresenta la performance di trenta grandi società quotate alla Borsa di New York (NYSE).
Queste trenta società rappresentano circa un quarto del valore totale dei titoli quotati al NYSE e il loro andamento è quindi considerato un buon indicatore della performance del mercato nel suo complesso.
Il Dow Jones è un indice price-weighted, il che significa che il peso di ciascuna società nell’indice è determinato dal suo prezzo di mercato. In altre parole, le società con un prezzo di mercato più alto hanno un maggiore impatto sull’andamento dell’indice rispetto alle società con un prezzo di mercato più basso.
Questo indicatore non è sempre immutabile: in alcuni casi, infatti, viene modificato per introdurre società solide, con buona futuribilità e capaci di attrarre investitori. Ad occuparsi dell’aggiornamento è il cosiddetto “Index Committee”, che è composto da tre rappresentanti di S&P Dow Jones Indices e da due rappresentanti del Wall Street Journal.
Il Dow Jones è stato creato da Charles Dow e Edward Jones nel 1884 ed è il secondo indice di mercato più vecchio negli Stati Uniti. È spesso ritenuto un indicatore della salute economica degli interi Stati Uniti e dell’economia mondiale in generale, poiché le società incluse nell’indice sono considerate rappresentative dei principali settori dell’economia.
Questa sezione di Borsa&Finanza ti offre tutte news pubblicate dai nostri esperti, gli approfondimenti sull’indice, sulle sue componenti e sui trend che è possibile individuare nel suo andamento.
Meno di mezzo punto percentuale, circa 120 punti, separano il FTSE Mib dalla soglia dei 30.000 punti persa nella settimana finale del mese di giugno 2008. Sono passati 15 anni
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