Amazon, il colosso mondiale dell’e-commerce ha annunciato un aumento nel costo degli abbonamenti al servizio Prime per gli utenti europei. La decisione è stata presa per contrastare gli effetti dell’inflazione sui margini della società. Nello specifico, a partire dal prossimo 15 settembre, l’abbonamento mensile in Italia passerà da 3,99 euro a 4,99 euro, mentre quello annuale salirà dagli attuali 36 euro a 49,90 euro. Il cambiamento dei prezzi riguarderà tutti i mercati europei e la Germania, che rappresenta per Amazon il secondo mercato dopo gli Usa, vedrà l’abbonamento annuale salire del 30% a 89,90 euro. Tutto questo arriva a poche ore dalla pubblicazione dei risultati del secondo trimestre (28 luglio) che dopo l’allarme lanciato da Walmart, potrebbero deludere gli investitori.
Azioni Amazon: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo a vedere quali sono le attese sul titolo Amazon nel breve e medio periodo. La debolezza delle ultime due giornate dovrebbe proseguire in scia al profit warning lanciato da Walmart. Nel breve termine una discesa dell’azione sotto i 117 dollari potrebbe far proseguire le vendite in direzione dei 107 dollari e successivamente in direzione dei minimi di periodo situati nei pressi dei 101-101,50 dollari. Nel caso si verificasse questa view, fondamentale sarebbe la loro tenuta, per evitare un test sui minimi del marzo 2020 in area 81 dollari.
Al contrario, al rialzo segnali di positività si avrebbero con il superamento delle prime resistenze e top degli ultimi 50 giorni posti sui 125,50-126 euro. Oltre questi livelli l’azione non solo riprenderebbe quel trend rialzista innescatosi il 13 luglio, ma si spingerebbe verso i 130,50 euro e a seguire aprirebbe le porte per una chiusura del gap ribassista lasciato aperto il 29 aprile 2022 nei pressi dei 140,50 dollari. Nel caso si verificasse la view appena descritta, l’eventuale break di quest’ultimi livelli andrebbe a rafforzare la struttura grafica del titolo Amazon aprendo di conseguenza la strada a ulteriori acquisti verso i 15o dollari e a seguire in direzione dei massimi di marzo 2022 in area 171 dollari.