Guadagni alla vigilia nonostante “l’estromissione” dall’operazione Intesa-Ubi, guadagni anche nella seduta odierna: +2%. Castagna esclude consolidamenti o fusioni
E’ rimasto fuori dal risiko bancario Intesa-Ubi. Eppure, il titolo continua a guadagnare. Nella seduta odierna Banco Bpm guadagna il 2% al giro di boa dopo il +4,78% della vigilia. Il mercato continua, evidentemente, a scommettere su nuove operazioni, anche a sorpresa.

Grafico Bpm by TradingView
“Andiamo avanti da soli”
Oggi sono arrivate le parole Giuseppe Castagna, amministratore delegato di Banco Bpm che ha risposto così alle domande dei giornalisti su un possibile interessamento a entrare nella partita Intesa Sanpaolo Ubi: “Sapete che di solito parlo ma mi sembrano cose che riguardano altri. Noi andiamo avanti con piano stand alone, reduci da una fusione importante (quello tra Bpm e Banco Popolare NdR) e andremo avanti per la nostra strada”. Castagna ha escluso ogni interessamento ad altre operazioni: “Noi non stavamo considerando opportunità quindi non ci stavamo guardando”. La Consob, intanto, ha reso noto che Marshall Wace e Pdt Partners, dal 17 febbraio, detengono una posizione ribassista sul titolo, rispettivamente dell’1,43% e dell’1,21%.

Grafico Bpm m60 by TradingView
Dal punto di vista grafico, i 2,590 raggiunti alla vigilia sono il massimo da agosto 2018. Nel mese di febbraio, Bpm ha guadagnato il 34%. Nei tre mesi e mezzo precedenti aveva perso quasi il 18%. Il trend ora è positivo nel breve e nel lungo periodo.