In controtendenza con la borsa di Milano, Bper Banca sfiora il rialzo di un punto percentuale
E’ la maglia rosa di Piazza Affari: al giro di boa, Bper Banca guadagna lo 0,96%. L’ex Banca Popolare dell’Emilia Romagna approfitta del giudizio positivo di Equita, che consiglia un “Buy” con l’indicazione di un target di prezzo a 5,1 euro. L’istituto viaggia in sostanziale controtendenza rispetto all’andamento di Piazza Affari, che scambia in territorio negativo a -0,73%.

Grafico Bper by TradingView
Sole 24 ore: ipotesi fusione Ubi-Bper
A contribuire agli acquisti sul titolo, l’ipotesi lanciata stamattina dal Sole 24 Ore di una possibile aggregazione con Ubi. Un matrimonio, tra le due ex popolari, sicuramente facilitato dall’assetto azionario delle due istituzioni che vedono uno o più soci di riferimento. Nel caso di Bper Banca, l’azionariato si appoggia sull’asse tra Fondazione Sardegna (10,6%) e Unipol (19,9% circa), a cui si aggiunge CariModena con il 3% e altre fondazioni minori.
Bper Banca valida alternativa a Banco Bpm
Ubi, dal canto suo, oggi perde più di un punto percentuale, e starebbe valutando la banca dell’Emilia come prima alternativa al Banco Bpm, fino a oggi considerato il candidato principale per un matrimonio tra istituti: decisivo, per un eventuale cambio di direzione, sarebbe il fatto che Ubi non vede nella compagine azionaria bresciano-bergamasca soci di peso. Anche Equita si è espressa positivamente sull’aggregazione Bper-Ubi, un’idea che potrebbe aver senso sia dal punto di vista della governance sia dal punto di vista industriale, perché andrebe a crearsi la seconda realtà bancaria domestica in assoluto. Dal board di entrambi gli istituti, almeno per il momento, escludono ogni ragionamento formale né l’avviamento di alcuna trattativa. Da valutare in questo senso anche la posizione della Bce e se l’Eurotower favorirà o meno la nascita di nuovi gruppi.
Reazione del mercato
Il trend è decisamente positivo nel breve periodo: il titolo Bper Banca ha guadagnato quasi 16 punti percentuali nelle ultime 11 sedute, complice lo spread basso, i giudizi positivi delle banche d’affari (segnaliamo anche il report di Hsbc della settimana scorsa, con cui ha alzato la raccomandazione sul titolo da hold a buy con target di 4,40 euro) e il clima di aggregazioni e fusioni che si repsira nel settore bancario italiano in questo periodo. Il massimo del 2019 è stato raggiunto il 29 aprile scorso a quota 4,34, dopo aver aggiornato il record negativo il primo di febbraio, a 2,867 euro. La forte risalita registrata nelle ultime settimane sta invertendo anche la tendenza di lungo periodo, negativa fino ad agosto.

Grafico Bper 2019 by TradingView
Accordo con Confinvest
Da segnalare l’accordo commerciale tra Confinvest e Cassa di Risparmio di Saluzzo, nell’ambito della pluriennale collaborazione proprio con Bper Banca, che consentirà di integrare il servizio di intermediazione di oro fisico da investimento nella gamma di prodotti offerti dalla banca. “Siamo molto soddisfatti dell’accordo siglato, che conferma il ruolo di Confinvest come partner di riferimento per gli intermediari finanziari che desiderano offrire alla propria clientela l’integrazione del portafoglio servizi con l’acquisto e vendita di oro fisico nella forma di monete e lingotti. La recente quotazione della nostra società ci consentirà di accelerare il percorso per offrire a tutti i nostri partner la possibilità di accedere all’asset class oro attraverso modalità digitali innovative” ha dichiarato Giacomo Andreoli, Amministratore Delegato di Confinvest, market dealer di oro fisico da investimento e quotata su Aim Italia (nella seduta di oggi guadagna il 2,99%). Cassa di Risparmio di Saluzzo, costituita nel 1901, è entrata a far parte del gruppo Bper Banca nel 2016.

Grafico Confinvest by TradingView