Guadagna il 2,7% dopo l’apertura di Wall Street grazie alle immatricolazioni dei veicoli commerciali, in Italia meno negative rispetto all’Ue. Cnh Industrial maglia rosa a Piazza Affari
E’ tra stato tra i peggiori della vigilia, Cnh Industrial, con un tonfo pari al 7,6% ai minimi degli ultimi sei mesi. Ma nella seduta odierna il titolo trova un bel rimbalzo, anzi, il migliore tra le blue chip a Piazza Affari. Guadagna poco meno del 3% dopo l’apertura di Wall Street, valore che non permette alla società attiva nei veicoli industriali e commerciali di recuperare il terreno perduto durante il lunedì nero ma che lo piazza al primo posto nel paniere principale.

Grafico Cnh Industrial by TradingView
I dati sulle immatricolazioni dei veicoli
A sostenere il gruppo industriale italo statunitense contribuiscono anche i dati delle immatricolazioni di veicoli commerciali nell’Unione Europea. Negativi, il calo è dell’11,5%, ma evidenziano un rallentamento decisamente più contenuto nel mercato italiano rispetto a quello del vecchio continente. Inoltre, le attività nelle fabbriche sono già riprese regolarmente già dalla giornata di ieri, con possibilità per i dipendenti di lavorare in smart working per chi ha parenti nelle zone colpite dal virus o chi ha avuto di recente una malattia o è in stato di gravidanza. In generale, il settore sta mostrando un andamento molto simile a quello di Piazza Affari, in rosso dello 0,56% a un’ora dalla chiusura delle contrattazioni. In controtendenza spiccano il comparto dei media e quello dell’alimentare.
Analisi grafica
Come anticipato, Cnh è il miglior titolo a Piazza Affari ma il rimbalzo non gli permette di recuperare il -7,6% della vigilia, con cui ha raggiunto i minimi da metà agosto 2019 a 8,010. I principali supporti restano quelli individuati a 7,70, mai violati da novembre 2016 mentre la prima resistenza potrebbe essere individuata a quota 8,45. Il trend è negativo nel breve periodo (dal 17 gennaio ha perso circa il 20%, in scia alle notizie sul coronavirus in Cina e alle conseguenze negative sulle transazioni internazionali) mentre nel lungo il titolo è reduce da una fase rialzista tra settembre e dicembre.