Criptovalute record. Nel bel mezzo di una corsa forsennata che per il momento non dà alcun cenno di arrestarsi, quest’oggi le due principali valute digitali hanno aggiornato i loro record storici: Bitcoin ha raggiunto quota 68.513 dollari con un balzo del 3,6% nelle ultime 24 ore, Ether è arrivata fino a 4.840 dollari. Questo è il punto più alto di un rally partito dopo la debacle di maggio-giugno del 2021 allorché la Cina aveva vietato l’utilizzo in qualsiasi forma delle criptovalute nel Paese. Dall’inizio dell’anno Bitcoin ha guadagnato oltre il 130%, mentre Ether è arrivata a una performance del 550%. Se si valuta la capitalizzazione complessiva del settore delle monete virtuali, parliamo di una cifra che si aggira sui 3.100 miliardi di dollari.
Criptovalute: 4 criteri che spiegano i rialzi
Determinare cosa accende l’entusiasmo dei trader nei confronti dei token digitali non è un esercizio sempre agevole. Anzi spesso la spiegazione sfugge ad ogni argomentazione plausibile. Stavolta i criteri che hanno guidato gli investitori in questa nuova ondata di flussi verso le criptovalute possono essere sostanzialmente 4.
In primo luogo le aspettative inflazionistiche. Per quanto temporanee, è ormai evidente che le attese di un’inflazione maggiore nel breve-medio periodo sono aumentate. Questo erode il potere d’acquisto dei consumatori e abbassa il rendimento reale degli assets degli investitori. Le criptovalute stanno assumendo sempre più la funzione di bene rifugio nella duplice veste di attività che non perde valore per effetto dell’inflazione e che è realmente più redditizia rispetto ad altri strumenti finanziari.
Un secondo criterio che ha spinto gli investitori a comprare valute digitali dipende ancora una volta da Elon Musk. Nei giorni scorsi il numero uno di Tesla ha lanciato un sondaggio su Twitter circa la necessità o meno di vendere il 10% delle azioni della società. A quel punto si è scatenata la fervida fantasia da parte di un gran numero di investitori: cosa farà di quel denaro l’uomo più ricco del mondo? Per molti vi sarà un travaso da Tesla alle criptovalute e solo l’idea ha fatto aumentare gli acquisti nella blockchain. Michael Saylor, Amministratore Delegato di MicroStrategy Inc., si è espresso in proposito dichiarando che la conversione del bilancio di Tesla in Bitcoin offrirebbe diversificazione, protezione dall’inflazione ed efficienza fiscale.
Un terzo criterio va ricercato nei progetti miliardari da parte di grandi aziende come Facebook nella costruzione del metaverso, una realtà virtuale che coinvolge i giochi, l’intrattenimento, i social media, l’arte e su cui le criptovalute svolgeranno un ruolo centrale.
Infine vi è la scia lasciata dall’approvazione da parte della Securities and Exchange Commission dei primi ETF Future su Bitcoin negli Stati Uniti. Questo ha alimentato la convinzione diffusa che le monete virtuali stanno ottenendo un riconoscimento sempre maggiore a livello istituzionale e ciò stuzzica l’interesse non solo da parte degli investitori retail, ma anche di quelli professionali che finora sono rimasti alla finestra per vedere cosa succede.
Criptovalute record: dove arriverà il rally?
Adesso naturalmente vi sarà un tripudio di previsioni sul futuro delle valute digitali, con diversi analisti che evidenzieranno come quella in atto sia una tendenza positiva capace di far segnare alle criptovalute nuovi record storici. Già nelle ultime ore analisti e strategist hanno iniziato a far circolare le loro view. La società di ricerca e servizi finanziari Fundstrat Global Advisors in una nota ha scritto che il breakout di Bitcoin potrebbe segnare un altro scatto da qui alla fine dell’anno, per poi arrivare a un consolidamento nel 2022. Ad ogni modo nelle prossime settimane dovremmo assistere a una forza relativa da parte di Bitcoin, Ethereum e molte altcoin. A giudizio di Vijay Ayyar, Chief Analyst dell’Asia Pacific con l’exchange di criptovalute Luno a Singapore, in futuro ci saranno indubbiamente correzioni nelle quotazioni delle criptovalute, ma in questo momento si è in un punto ciclico dove vi è molto clamore intorno alle valute digitali.