Seduta con il segno più per l’Asia. I listini si muovono in territorio positivo grazie ad una di call di ieri fra Cina e Stati Uniti sui temi del commercio ed alla probabile ripresa dei nuovi colloqui fra i 2 paesi per “evitare la recessione globale”.
Sul fronte dei dati macro: i consumi delle famiglie giapponesi hanno deluso le aspettative su base annuale (+0,8% contro +0,9%), mentre su base mensile le hanno superate (-0,9% contro -1,3%):
Queste le chiusure dell’Asia: Tokyo +0,54%, Shanghai +0,46%, Seul +0,22%, Bombei +0,57% (ancora aperta), Hong Kong +0,47%.
Su 5 paesi asiatici monitorati, 4 sono all’interno di trend rialzisti (Cina, Giappone, Hong Kong e Corea) ed uno in congestione (l’India). Cina, Giappone, Hong Kong e Corea hanno abbandonato le fasi laterali di agosto proprio in questa settimana.
Al di là delle chiusure, nei paesi in trend positivo la seduta odierna solo in Cina è risultata neutrale, gli altri hanno toccato tutti nuovi massimi.
Valute
Il dollaro chiude contrastato la seduta asiatica, si apprezza nei confronti dello yen e continua a deprezzarsi nei confronti dello yuan.
Dollaro Yen è in congestione a 106,98 con un chiusura della sessione asiatica positiva +0,06%. Dollao Yuan, come detto, ha toccato i massimi intraday a a 7,19 59 ad un passo da 7,20 all’inizio della settimana per poi ritracciare nelle sedute successive. La giornata è tuttavia archiviata negativamente a -0,18% a 7,12 47.
Prosegue l’impulso rialzista per Euro Dollaro. La sessione asiatica termina a 1,10 42. +0,07%.
Materie Prime
Il petrolio rimane all’interno di una figura di congestione a forma di triangolo ascendente. Nel momento in cui si scrive il greggio scambia a 56,28 dollari quasi sulla parità rispetto alla chiusura di ieri. Sul breve decisiva è la chiusura sopra 57,50 dollari. Ieri c’è stata una falsa rottura.
Il rame ha reagito dai minimi di periodo a 2,52 di inizio settimana. L’impulso rimane positivo anche se la chiusura asiatica è in rosso a -0,17% con quotazione a 2,58.
Quanto all’oro, la chiusura è negativa, ritraccia dai massimi di periodo e resistenze di breve a 1.550 e 1.555. La sessione asiatica è a 1.511 -0,3%.
Tassi di interesse
In discesa i prezzi dei bond decennali, con un rialzo dei rendimenti. Il decennale giapponese rende -0,24% con +3 basis point, quello australiano quota 1,10% +1,1 basis point di rendimento.