Investv, cosa accadrà, ora, all'indice FTSE Mib?

Investv, cosa accadrà, ora, all’indice FTSE Mib?

Torna puntale alle 10, anche oggi 27 gennaio 2023, la nuova puntata di Investv, il format realizzato da Vontobel Certificati. Il contest, nella sua tradizionale veste, vede contrapporsi due differenti squadre di traders, capitanate da Riccardo Designori e Pietro Origlia. Quotidianamente, gli esperti presenti in studio operano direttamente sui principali listini dei mercati internazionali: presentando le proprie strategie di investimento, colgono l’occasione per analizzare gli avvenimenti che quotidianamente caratterizzano le singole piazze finanziarie. A differenza di quanto avviene normalmente, le ultime settimane sono state contraddistinte dalla presenza di un unico trader in studio. Oggi è la volta di Pietro Paciello.

Ricordiamo che l’appuntamento con Investv, come di consueto, è visibile in diretta streaming dalle ore 10 sul canale YouTube di Vontobel certificati.

 

Il riassunto del 26 gennaio 2023

Nel corso della puntata di Investv di ieri 26 gennaio 2023 ha preso parte Riccardo Designori, che ha effettuato un’operazione su Volkswagen. Il trader ritiene che il titolo sia impostato al rialzo ed abbia tenuto bene sui supporti in area 122 euro nel corso degli ultimi giorni. Designori, quindi, si attende un long su Volkswagen.

Ricordiamo che, nel corso degli ultimi mesi, sono stati molti gli investitori che hanno raffreddato il proprio entusiasmo nei confronti di Volkswagen, considerando particolarmente eccessivo l’impegno della casa automobilistica in Cina. Ral Brandstaetter, grande capo delle attività di Volkswagen in Cina, la scorsa settimana aveva confermato che il gruppo non intende ridurre la propria presenza nel paese asiatico. Al contrario: intende rilanciare, nel tentativo di competere meglio in quello che è, al momento, il suo principale mercato.

 

Investv: i temi della puntata del 27 gennaio 2023

I temi della puntata di oggi 27 gennaio 2023 di Investv sono i seguenti: le attese sul Ftse Mib dopo i massimi degli ultimi 11 mesi, i dati trimestrali Intel e LVMH e l’analisi sul petrolio.

Quarto trimestre consecutivo di calo del fatturato per Intel, che si è attestato a 14,04 miliardi di dollari, sotto i 14,45 miliardi che erano stimati, registrando una flessione pari al 32% su base annua. Intel, inoltre, ha annunciato di aver concluso l’ultimo trimestre 2022 con un eps su base adjusted di 10 centesimi, la metà rispetto ai 20 centesimi attesi dagli analisti. I numeri di Intel rientrano in un contesto contrassegnato dalla contrazione del mercato dei personal computer, dopo il boom che ha contraddistinto il periodo della pandemia di Covid, quando i lockdown avevano portato molte famiglie a fare incetta di PC.

Il colosso del lusso LVMH segna, invece, un nuovo record: la società ha registrato ricavi per 79,2 miliardi di dollari nel 2022, mentre i profitti ricorrenti sono stati pari a 21,1 miliardi. La crescita, in entrambi i casi, è stata pari al 23%, benché continuino a rimanere le incertezze e il quadro generale di tenzione che ha contraddistinto gli ultimi mesi.

Uno dei protagonisti della giornata a Piazza Affari potrebbe essere Stellantis: l’agenzia di DBRS ha migliorato il rating sul debito a lungo termine del gruppo automobilistico. Il rating è stato portato da BBB a BBB high mentre le prospettive per i prossimi trimestri sono passate stabili, da positive.

 

AUTORE

Pierpaolo Molinengo

Pierpaolo Molinengo

Pierpaolo Molinengo, giornalista, ha una laurea in materie letterarie ed ha iniziato ad occuparsi di economia fin dal 2002, concentrandosi dapprima sul mercato immobiliare, sul fisco e i mutui, per poi allargare i suoi interessi ai mercati emergenti ed ai rapporti Usa-Russia. Scrive di attualità, tasse, diritto, economia e finanza.

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