Rivian: energia sufficiente per sostenere il rally di luglio? - Borsa&Finanza

Rivian: energia sufficiente per sostenere il rally di luglio?

La catena di montaggio del SUV elettrico R1S di Rivian

+54% da inizio luglio, ossia in sole 8 sedute. È il biglietto da visita con cui Rivian, il produttore di automobili elettriche, specializzato in suv e pickup, ha avvito i mesi estivi. Una performance che arriva dopo mesi avari di soddisfazioni per gli investitori. La performance a un anno dell’azione è infatti negativa ancora per 17 punti percentuali. A indurre il rally di Rivian sono stati i risultati di vendita comunicati dal produttore di auto elettriche e le ipotesi, rilanciate da alcuni analisti, sul fatto che potrebbe essere oggetto di una scalata.

 

Vendite boom e sottovalutazione in Borsa

Secondo i dati comunicati dal produttore di auto elettriche, nel secondo trimestre dell’anno le consegne sono arrivate a 12.640 veicoli, con una produzione di 13.992. L’obiettivo di 50.000 veicoli sembra quindi essere a portata di mano ma, secondo indiscrezioni rilanciate da Bloomberg, il management della società punterebbe a quota 62.000 unità. Anche se quest’ultimo target dovesse sfuggire, Rivian farebbe comunque un balzo enorme, raddoppiando i numeri del 2022 quando furono 25.000 le unità prodotte. A contribuire al balzo delle quotazioni c’è anche lo sbarco in Europa dei furgoni di Rivian che fornirà i mezzi per le consegne di Amazon. Si tratta di un bel biglietto da visita per espandere in futuro la propria presenza nel Vecchio continente.

Considerando questi dati e in attesa dei risultati trimestrali che verranno resi noti in agosto, gli investitori devono essersi accorti che la sottovalutazione dell’azione a Wall Street non era completamente giustificata. Gary Black, direttore generale di Future Fund, calcola che la valutazione di Rivan sia di 2 volte sulla metrica azienda/fatturato contro 6,3 volte per il concorrente Lucid e 6,7 volte per Tesla. Secondo le valutazioni di Black Rivian dovrebbe valere sei volte Lucid. Gli analisti finora sono stati poco teneri con Rivian. Il consensus di Bloomberg vede un limitato numero di “buy”, 56,5%, a fronte di 34,8% “hold” e 8,7% “sell”. In altre parole, il produttore di suv e furgoni elettrici non convince appieno. Il suo target price (23,10) è inoltre inferiore alla quotazione di Borsa, anche grazie al recente rally.

 

Rivian potrebbe essere una preda

È in considerazione di questa sostanziale sottovalutazione che il direttore generale di Future Fund ritiene Rivian una possibile preda. La sua presenza in due segmenti molto forti – crossover e suv, a cui si aggiungono i veicoli da lavoro – potrebbe essere oggetto di attenzione di produttori automobilistici consolidati alla ricerca di una piattaforma di produzione di veicoli elettrici già avviata.

 

L’analisi tecnica e le strategie operative sul titolo Rivian

Il rally estivo di Rivian ha permesso all’azione del costruttore di automobili elettriche di ritornare sulle quotazioni del dicembre 2022. Se visto su un orizzonte temporale più lungo, il +54% messo a segno dal titolo è diventa poca cosa rispetto alle perdite incassate dal giorno della quotazione a Wall Street a 106,75 dollari. Tuttavia rappresenta una reazione che finora era mancata con l’azione che da marzo è rimasta confinata tra i 16 dollari e i minimi storici del 26 aprile a 11,68.

Con il movimento delle ultime otto sedute Rivian ha recuperato la media mobile a 200 giorni e superato la resistenza di area 22,10 dollari. Sopra di sé trova però tutto il trend in leggera discesa della seconda metà del 2022. Prima di tentare nuovi allunghi, considerata anche la forza del recente rialzo, è necessaria una pausa di consolidamento che potrebbe avere come base quota 22/21,90 dollari. La caduta di questi supporti troverebbe, come appoggio di ultima istanza, la media mobile a 55 giorni, attualmente transitante a 20,73 dollari. Nuovi allunghi sopra i 27 dollari avrebbero come possibile target quota 30 dollari.

Il grafico a candele mostra l'accelerazione al rialzo delle quotazioni di Rivian
L’andamento di Rivian sul Nasdaq – Fonte: IG

Rivian: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG

Per quanto riguarda l’operatività, chi volesse operare al rialzo su pull-back dell’azione potrebbe posizionare un ingresso a 23,7 dollari con target a 26,50 e stop loss a 22,50. Per questo tipo di operatività può essere utilizzato un Certificato Turbo24 di IG con facoltà long su Rivian che abbia il livello di Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per lo stop loss indicato.

Nel dettaglio, il Certificato Turbo24 Long con ISIN DE000A23WQC3 propone un livello di KO a 10,143 dollari e leva 2. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore, sotto la voce info. L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché ciò accada le quotazioni di Rivian dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.

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