Numeri superiori alle attese per la trimestrale di Saipem. In borsa guadagni del 5%
Un ritorno all’utile e un forte aumento di ricavi e ordini. Chiude così il proprio terzo trimestre, Saipem, con numeri scintillanti e con un trend che proseguirà. Probabilmente anche con il ritorno del dividendo, almeno secondo il Ceo Stefano Cao.
I numeri
I conti dei primi nove mesi del 2019 sono stati approvati ieri, mercoledì 23 ottobre, dal consiglio di amministrazione. Da gennaio a settembre, Saipem ha acquisito nuovi contratti per 13,9 miliardi, più del doppio rispetto all’anno scorso con un ritorno all’utile per 44 milioni. Nello stesso periodo di un anno fa, si contrapponeva una perdita di 357 milioni. I ricavi dei nove mesi sono saliti a 6,75 miliardi (+11,4%). Ancora meglio la redditività, con il margine operativo lordo cresciuto a 866 milioni, +35% rispetto a un anno fa. Per quanto riguarda i dettagli relativi al terzo trimestre, Saipem ha chiuso con 293 milioni di euro di Ebitda rettificato, a fronte di 286 mln di euro del consenso degli analisti. L’utile netto è di 31 milioni di euro, in linea con le stime. Positivi anche i numeri dei nuovi ordini: 6,62 miliardi di euro, che portano il portafoglio contratti a 23,78 miliardi, mezzo miliardo sopra le previsioni. Leggermente inferiori alle attese i ricavi, pari a 2,23 mld (-1,3% tendenziale). Anche il debito netto in calo più delle attese (a 1,42 mld contro 1,5 mld di consensus).Confermato il raggiungimento dei target del 2019, con ricavi a 9 miliardi di euro.
La reazione sul mercato
Il titolo è tra i migliori di Piazza Affari, in una giornata in cui le borse europee sono sorrette soprattutto dai buoni risultati delle trimestrali di molte compagnie, dalla tedesca Basf a Stm e Mediobanca per il listino milanese. A un’ora dall’apertura di Wall Street, Saipem registra guadagni superiori al 5% aggiornando i massimi del 26 settembre scorso, a 4,244. Il titolo viaggia in lateralità da giugno, fra i 3,860 di supporto e 4,750 di resistenza. Il trend è in lieve rialzo nel breve termine mentre i guadagni di oggi potrebbero invertire la tendenza negativa nel lungo periodo.

Grafico Saipem by TradingView
Ordini e Dividendo
“Saipem lavora in un mercato molto dinamico. Siamo nelle condizioni di poter acquisire altri ordini” ha aggiunto Cao, in riferimento all’opportunità di archiviare l’anno con un record di ordini, aggiungendo che: “Con un portafoglio a fine settembre attorno ai 24 miliardi siamo sicuramente al livello più alto dal secondo trimestre del 2014”. Stessa apertura vale per il dividendo: il Ceo di Saipem non ha escluso infatti che possa spuntare una parte di utile per gli azionisti già entro la fine del 2019, da considerare un periodo di transizione. E’ il 2020 l’anno indicato come quello della ripresa, grazie soprattutto a un libro ordini importante.
Rinnovabili e drilling
Punto focale della transizione energetica, le rinnovabili continueranno a crescere assieme al gas: “Due contratti sono in attesa di essere chiusi per parchi eolici offshore, nel Far East e in Scozia”. Nessuna cessione infine delle attività delle divisioni drilling offshore e onshore, ma una costante ricerca di una partnership per “deconsolidare il business mantenendo una partecipazione significativa”. Esclusa in questo senso la possibilità di rimanere con quote di minoranza.