La produzione industriale spagnola sorprende le aspettative di mercato e restituisce forza al settore manifatturiero. Il dato su base annuale, ad aprile, è +1,7%, ben al di sopra delle stime degli analisti, che avevano previsto un -0,3%, e di quello registrato nel mese precedente, che si era attestato sul -3%.
DETTAGLI
La produzione è rimbalzata sia per i beni di consumo durevoli: 1,6%, da -5,8% a marzo, sia per quelli non durevoli: 1,9% rispetto al -2,1% precedente. Un progresso ulteriore si segnala anche per i beni capitali (3% dallo 0,5%) e intermedia (1,9% dallo 0,4%). In forte discesa la produzione di energia: -2,8% dal -9,9% di marzo.
TENDENZE E ANALISI STORICA
Si tratta del primo dato con segno più degli ultimi due mesi: dopo il -3% di marzo si era registrato infatti un -0,2% a febbraio. Su base mensile, il dato è aumentato dell’1,8%, dopo aver perso l’1,2% nel mese precedente. Dal 1976 al 2019 la produzione industriale in Spagna ha una media dell’1%. Il massimo storico è del 13,6% nel febbraio del 1977. Dieci anni fa fu raggiunto il minimo di sempre: -21,8%.
Grafico di tradingeconomics.com
MOVIMENTI DI MERCATO
La produzione industriale spagnola misura il cambiamento nella produzione totale delle fabbriche, delle aziende e degli erogatori di servizi pubblici nel paese. Il dato, come detto al di sopra delle attese, è indicatore chiave dell’impiego nel settore manifatturiero, delle retribuzioni medie e del reddito personale, hanno contribuito al forte rialzo dell’Euro nei confronti del Dollaro, che nella giornata di oggi ha superato quota 1,13 per poi riassestarsi sopra i 1,12.