Buone anche le previsioni del IV trimestre. Per la fine dell’anno ricavi attorno ai 9,48 mld
Assieme a Saipem, Stm è il principale traino di Piazza Affari nella seduta odierna in cui tutte le borse europee sono influenzate dalle trimestrali, in generale superiori alle attese e che hanno contribuito anche all’apertura positiva di Wall Street, confortata dai dati macroeconomici positivi riguardanti la disoccupazione e il settore manifatturiero.
Il titolo della società italo-francese, che si occupa della produzione di componenti elettronici a semiconduttore, guadagna il 7,3% quando manca circa un’ora e mezza alla fine delle contrattazioni. Ha aggiornato i massimi da luglio 2018, a quota 19,9, rimbalzando dopo la seduta negativa della vigilia, -2,84%, generando un forte impulso rialzista che potrebbe portare il titolo oltre la soglia dei 20 euro ad azione. Il trend resta positivo nel breve e lungo periodo.

Grafico Stm by TradingView
I numeri dell’ultima trimestrale
Stm ha chiuso i tre mesi luglio settembre con un +17,5% di ricavi su base sequenziale, e un +1,2% anno su anno, per un totale di 2,55 miliardi di euro. In calo, dopo la diluizione, l’utile netto, da 369 a 302 miliardi di dollari, e da 0,41 a 0,34 dollari. In generale, l’utile operativo risulta sopra le attese del 7%. I componenti per smartphone hanno trainato la crescita nel trimestre, +39% rispetto al periodo precedente mentre l’automotive è rimasto stabile (+1% trimestrale). Molto buone anche le previsioni per il quarto trimestre: ricavi netti in salita del 5% come valore intermedio rispetto al trimestre precedente, corrispondente a una crescita anno su anno di circa l’1,2%. Il ceo e presidente di STMicroelectronics Jean-Marc Chery ha fatto sapere che: “Per l’anno 2019 ci aspettiamo ricavi netti intorno a 9,48 miliardi di dollari come valore intermedio, insieme ad una performance del margine operativo a doppia cifra”.