Strategia opzioni: collar su Intesa Sanpaolo
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STRATEGIA OPZIONI: COLLAR SU INTESA SANPAOLO

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Analisi a cura di Eugenio Sartorelli, trader di www.investimentivincenti.it

Intesa Sanpaolo è in buon recupero dai minimi del 13 agosto.

Vediamo il grafico giornaliero da gennaio 2019:

Questo titolo ha avuto un deciso ribasso durante il mese di maggio; poi una fase alterna, che però si sta trasformando in un convincente recupero. La linea in basso color verde rappresenta la forza relativa del titolo rispetto all’indice; come si vede è in fase leggermente crescente da inizio luglio.
Inoltre, il periodo appare iuttosto favorevole ai titoli bancari, sia per una possibile stabilità politica, sia per la nuova espansione monetaria attesa a breve da parte della Bce.

L’idea di fondo è che questo titolo possa proseguire nel recupero. Pertanto una strategia rialzista, che comunque ci possa coprire parzialmente da eventuali sorprese, è il classico Collar:

– si acquistano 1000 azioni Intesa Sp (al prezzo di circa 2,027 euro)
– si acquista Put scadenza ottobre strike 1,85 – prezzo intorno a 0,0270
– si vende Call scadenza ottobre strike 2,2 – prezzo intorno a 0,0195.
Questa operazione ha un costo di circa 0,0075 euro, che per 1000 azioni sottostanti il contratto di Opzione fanno 7,5 euro. Chiaramente si può raddoppiare il numero di titoli ed il numero di Call e Put in gioco.
Come spiegato in altri report, la Put strike 1,85 scadenza ottobre pone un limite (floor) alla perdita, che non può superare il differenziale tra prezzo di acquisto del titolo di 2,027 euro e lo strike della Put (1,85), ovvero 0,177 euro per azione, per un totale di 177 euro. In realtà, dal grafico, si vede che il supporto è il doppio minimo intorno a 1,8 euro, ma è meglio stare più sopra con la Put per limitare le eventuali perdite.
Per finanziare la Put acquistata, si vende la Call strike 2,2 euro scadenza sempre ottobre, che è un livello alla portata del rialzo di Intesa Sanpaolo. Per il titolo oltre 2,2 euro l’utile massimo sarebbe (a scadenza) di 0,173 euro per azione, ovvero 173 euro, a cui andrebbe tolto il costo iniziale di 7,5 euro e le commissioni.

Questa è una strategia che si porta fino a scadenza, ma su rialzi ben oltre lo strike della Call ci potrebbe essere un esercizio anticipato, e quindi devo consegnare le 1000 azioni Intesa Sanpaolo (che possiedo). In tal senso questa strategia non richiede alcuna marginazione. Visto l’andamento del titolo, valori verso 2,3 euro suggerirebbero di chiudere anticipatamente l’operazione in utile.

Di seguito mostro il payoff a scadenza della strategia:

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Redazione

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