Strategie in opzioni: Collar su Ubi Banca
Cerca
Close this search box.

Strategie in opzioni: Collar su Ubi Banca

ubi

Titolo Ubi al centro dei riflettori per l’ipotesi fusione con Bpm: a cura di Eugenio Sartorelli

Il titolo Ubi è in costante recupero dai minimi del 13 agosto. Vediamo il grafico giornaliero dall’aprile 2019:

ubi

 

Questo titolo ha avuto un deciso ribasso durante il mese di luglio con il minimo annuale il 13 agosto. A seguire una costante ripresa che è stata accompagnata anche da una forza relativa ben superiore all’Indice Ftse Mib, come è ben rappresentato dall’apposito indicatore (linea verde in basso nel grafico) in decisa crescita proprio dal minimo del 13 agosto.

Sappiamo che questo titolo sta cercando un partner per crescere di dimensioni e che sembra averlo trovato in Banca Bpm. Questa operazione sembra piacere ai mercati e pertanto questo titolo potrebbe mantenere una forza relativa superiore sia all’Indice Ftse Mib sia al comparto bancario.

In definitiva, una strategia rialzista, che comunque ci possa coprire parzialmente da eventuali sorprese, è il classico Collar:

– si acquistano 500 azioni Ubi (al prezzo di circa 2,566 euro)

– si acquista Put scadenza novembre strike 2,3 euro – prezzo intorno a 0,0370

– si vende Call scadenza novembre strike 2,8 euro – prezzo intorno a 0,0350.

Questa operazione ho un costo di circa 0,0020 che per 500 azioni sottostanti il contratto di Opzione fanno 1 euro. Chiaramente si può aumentare il numero di titoli ed il numero di Call e Put in gioco.

Come spiegato in altri report, la Put strike 2,3 scadenza novembre pone un limite (floor) alla perdita che non può superare il differenziale tra prezzo di acquisto del titolo di 2,566 euro e lo strike della Put (2,3) ovvero 0,266 euro per azione, totale 133 euro. In realtà dal grafico si vede che il supporto è più in area 2,25 euro, ma è meglio stare più sopra con la Put per limitare le eventuali perdite.

Per finanziare la Put acquistata si vende la Call strike 2,8 euro scadenza sempre novembre, che è un prezzo alla portata del rialzo di Ubi, visto che il massimo di aprile fu intorno a 2,87 euro. Per il titolo oltre 2,8 euro l’utile massimo sarebbe (a scadenza) di 0,234 euro per azione, ovvero 112 euro, a cui andrebbe tolto il costo iniziale di 1 euro e le commissioni.

Questa è una strategia che si porta fino a scadenza, ma su rialzi ben oltre lo strike della Call ci potrebbe essere un esercizio anticipato e quindi devo consegnare le 500 azioni Ubi (che possiedo). In tal senso questa strategia non richiede alcuna marginazione. Visto l’andamento del titolo, valori verso 2,9 euro suggerirebbero di chiudere anticipatamente l’operazione in utile.

Vediamo il payoff della strategia a scadenza:

ubi

AUTORE

Redazione

Redazione

Composta da professionisti dell’informazione finanziaria di lungo corso, la redazione di Borsa&Finanza segue in modo trasversale i contenuti offerti dal portale. Oltre a seguire le news e le novità più importanti del panorama finanziario italiano e internazionale, il team dedica ampio spazio a realizzare guide e approfondimenti educational utili a migliorare le conoscenze degli investitori sia sul fronte della finanza personale che su quello degli investimenti, spiegando strutture, funzionamento, pregi e difetti dei diversi strumenti finanziari presenti sul mercato.

ARTICOLI CORRELATI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *