Banche europee: notizie, analisi e guide - Borsa&Finanza

Banche europee

Secondo le rilevazioni di S&P Global Market per il 2022 le principali banche europee sono BNP Paribas, Credit Agricole e Banco Santander. Tra le prime dieci ci sono anche Groupe Bpce, Société Générale, Deutsche Bank, Intesa Sanpaolo, Credit Mutuel, Ing Groep e Unicredit. In questa sezione di Borsa&Finanza vengono raccolte tutte le notizie riguardanti le principali banche europee: trimestrali, operazioni straordinarie, quotazioni dei titoli in Borsa e andamento dell’indice europeo settoriale Euro Stoxx Banks, risultati degli stress test della Bce, emissioni obbligazionarie. Dalla classificazione appena fatta sono state escluse le banche britanniche (Hsbc sarebbe la prima per dimensioni) e svizzere. La più grande banca europea è BNP Paribas, che possiede asset totali per 2.554 miliardi di euro. Per confronto gli asset della più grande banca italiana, Intesa Sanpaolo, ammontano a 1.069 miliardi di euro. Tutte le principali banche europee sono sottoposte al controllo della vigilanza della Banca centrale europea, oltre che delle Banche centrali nazionali. Ogni anno la vigilanza europea sottopone le principali banche agli stress test, un’operazione di valutazione della loro solidità finanziaria in base a differenti criteri e in diversi scenari ipotetici di mercato. Un altro indicatore della stabilità di questi grandi gruppi bancari è il rating, il giudizio sul merito di credito elaborato dalle agenzie S&P’s, Fitch, Moody’s e Dbrs.

Obbligazioni AT1: cosa sono e come funzionano
Asset Class

Obbligazioni AT1: cosa sono e come funzionano

Il salvataggio di Credit Suisse attraverso la fusione con il rivale UBS ha richiesto l’eliminazione di ben 16 miliardi di franchi di obbligazioni AT1. L’ordine è partito dall’autorità di regolamentazione

Il logo della Silicon Valley Bank
Asset Class

Banche europee, crack SVB: ci saranno conseguenze?

C’è da preoccuparsi? È la domanda che oggi si stanno facendo tutti gli investitori e i risparmiatori con riferimento alle banche europee. A far sorgere la domanda è la vigorosa