
Nexi aumenta margini e conferma guidance, cosa fare con l’azione?
Nexi, società PayTech italiana che fa parte dell’indice FTSE Mib, ha registrato ricavi pari a 3.260 milioni di euro nel 2022, in crescita del 7,1% rispetto al 2021 (+7,8% a/a
In questa sezione di Borsa&Finanza trovi le notizie relative il Gruppo Nexi, nato dall’unione di Nexi, Nets e Sia, tre dei maggiori player europei nel mercato dei pagamenti. Presente in oltre 25 Paesi, il Gruppo Nexi è una PayTech Europea in grado di fornire soluzioni di pagamento semplici, veloci e sicure a persone, aziende e istituzioni finanziarie. L’azienda è nata a novembre 2017 dalla fusione tra ICBPI e CartaSi e nel 2018 un processo di riorganizzazione ha diviso le attività di pagamento da quelle di natura strettamente bancaria. A giugno 2021 è stato sottoscritto l’atto di fusione con la danese Nets mentre ad ottobre 2021 l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha approvato la fusione per incorporazione di SIA spa in Nexi. In Italia Nexi fornisce, di concerto con le Banche Partner, un’ampia gamma di servizi di pagamento e accettazione che soddisfano le necessità quotidiane di consumatori, esercenti, aziende e istituzioni pubbliche.
I servizi messi in campo da Nexi includono emissione di carte di pagamento, servizi di accettazione pagamenti per esigenze in-store ed e-commerce, pagamenti invisibili e acquiring. Adottando un approccio end-to-end, l’azienda si occupa anche della gestione del servizio clienti, delle relazioni con i sistemi internazionali e delle campagne di marketing e cvm. Inoltre, supporta le Banche, gli Istituti di Pagamento e le IME nella gestione degli incassi e dei pagamenti su tutti i sistemi transazionali, ATM, Digital Corporate Banking, Clearing & Settlement, Instant Payments e Payment initiation systems. Nel complesso, Nexi gestisce circa 41,3 milioni di carte di pagamento, i punti vendita convenzionati sono 890 mila, i terminali POS si attestano a 1,4 milioni gli ATM sul territorio nazionale sono 13.500. Dal 16 aprile 2019 Nexi è quotata alla Borsa Italiana dove è presente nell’indice FTSE MIB.
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