“I servizi e le offerte TeleTu hanno cambiato nome e fanno parte della famiglia Vodafone”. È l’avviso che campeggia sul sito ufficiale della società, diventata dal 1° aprile 2015 un marchio di Vodafone Italia S.p.A. a tutti gli effetti. La storia della compagnia telefonica, lanciata dal sorridente “maialino salvadanaio” giallo e da estenuanti slogan pubblicitari in rima baciata come “chi risparmia sei tu”, è stata lunga e avventurosa. Soprattutto nell’ultima fase, contrassegnata da problemi per la modifica delle condizioni contrattuali e la sospensione della webmail avvenute in seguito all’acquisizione di Vodafone. Ma che ne è oggi di TeleTu e i suoi servizi sono ancora attivi? Scopriamolo insieme.
Gli albori di Tele2
In principio fu Tele2 Italia S.p.A., la divisione italiana della compagnia svedese Tele2 AB di rete fissa e telefonia mobile, collegamenti a Internet e televisione via cavo. Presente in tutta Europa, Tele2 è stato uno degli operatori alternativi a Telecom in Italia dal 1999 al 2007: in sostanza, un prime mover nella fase della liberalizzazione del mercato telco. Prima nelle grandi città e poi nei piccoli centri, quando ha ottenuto l’unbundling fino ad allora riconosciuto soltanto a Wind e a Fastweb. L’avventura di Tele2 dura appena otto anni perché nell’autunno 2007, dopo aver offerto ai propri utenti la possibilità di “staccarsi” definitivamente da Telecom, avviene la trasformazione in TeleTu.
La trasformazione in TeleTu
È il 6 ottobre 2007 e Vodafone annuncia di aver raggiunto l’accordo per l’acquisto delle controllate del gruppo svedese Tele2 in Italia e in Spagna. La cifra dell’operazione è pari a 775 milioni di euro cash. Il gigante britannico aggiunge i due Paesi mediterranei a Gran Bretagna, Germania e Francia, già attivi per la fornitura di connessioni a banda larga su linea fissa. Al momento dell’acquisizione, Tele2 Italia conta 2,6 milioni di clienti, di cui oltre 400.000 nella banda larga.
Con il passaggio a Vodafone, Tele2 cambia anche nome: la scelta ricade prima su Opitel S.p.A. e infine su TeleTu S.p.A., come il brand che diventa protagonista di una massiccia campagna promozionale. Con la trasformazione di società, si modifica anche il claim: da “Tele2, perché pagare di più?” al celebre “TeleTu, chi risparmia sei tu”. Le tariffe rimangono le stesse, ma i nuovi clienti che passano al servizio ottengono gratis i primi sei mesi di abbonamento mensile per il piano scelto.
I servizi offerti
L’offerta di TeleTu era fortemente concorrenziale e orientata al risparmio in un mercato in grande espansione come quello dell’ADSL. La compagnia prevedeva il piano di telefonia fissa e la fornitura di connessione ADSL fino a 20 Mb/s, ma il vantaggio si concretizzava quando il servizio era gestito direttamente da TeleTu: in quel caso, era possibile usufruire dei servizi senza canone Telecom. Dove saltava il sistema ad operatore unico, c’era invece bisogno di due abbonamenti perché TeleTu era ancora operatore alternativo.
Nel 2010, chi si abbonava entro il 9 settembre, aveva sei mesi di canone gratis, sia scegliendo solo il telefono (19,90 euro al mese, senza scatto alla risposta) che il telefono e l’ADSL (38,90 euro mensili). La tariffa tutto compreso da 38,90 euro al mese faceva risparmiare 6,10 euro (il 13%) rispetto al piano tutto senza limiti di Telecom da 45 euro. Nell’ultimo periodo di vita di TeleTu, i nuovi clienti della rete potevano avere ADSL senza limiti e telefono di casa a 0 centesimi al minuto al prezzo “garantito per sempre” di 24,90 euro al mese.

Il passaggio a Vodafone
Alla fine del 2012, con 2.622.000 linee fisse all’attivo di cui 1.715.000 con abbonamenti ADSL, TeleTu diventa ufficialmente un marchio Vodafone Omnitel N.V. e comincia ad offrire i suoi prodotti sotto il brand di Vodafone Italia. Bisogna aspettare il 1° aprile 2015 per il passaggio definitivo: è in questa data che i servizi di TeleTu per il fisso e la rete rientrano in tutto e per tutto dentro Vodafone.
I clienti TeleTu passano direttamente a Vodafone e chi è già abbonato può utilizzare l’area personale TeleTu per conoscere le offerte attive, aggiornare i dati personali, visualizzare i pagamenti e le fatture, ricevere assistenza ed informazioni. Restano però alcuni disservizi, riscontrati sia dai clienti Vodafone di rete fissa con un’offerta TeleTu (come gli aumenti di prezzo: 1,99 euro al mese da luglio 2022) che da altri utenti (specie quelli che adesso non sono Vodafone) che hanno un indirizzo di posta elettronica, uno di quelli gratuiti da 10 Gb che TeleTu offriva fino a un massimo di cinque sulla propria webmail.
TeleTu mail e i servizi ancora attivi
Vodafone ha deciso di mandare in pensione la webmail TeleTu: dal 1° marzo 2022 il servizio di posta elettronica è stato sospeso (da quella data i clienti hanno avuto 30 giorni di tempo per salvare i dati) e dal 1° aprile bloccato completamente. Per tanti clienti è quindi diventato impossibile accedere alla casella di posta elettronica @teletu.it e anche contattare un operatore per l’assistenza. Eppure molti hanno ancora la necessità di fare un ultimo login per esportare i contatti e le e-mail importanti nella posta ricevuta e inviata verso un altro indirizzo. Inoltre, a parecchi user la posta precedente il 1° marzo è stata congelata e risulta inaccessibile.
L’area clienti TeleTu “zoppica” con le credenziali che vengono inserite e il numero verde 848991022 non consente la risoluzione del problema perché spesso e volentieri non riconosce i vecchi codici cliente. Il problema è del servizio clienti Vodafone che non prevede l’opzione TeleTu. L’unico modo per intervenire è provare a contattare tramite messaggio privato i profili social di Vodafone su Facebook e Twitter oppure TOBi, l’assistente digitale di Vodafone, ma scrivendo “chat con operatore” per far sì che l’IA metta in contatto con un operatore “umano”, al telefono o in chat.
Repubblica sta cercando di fare luce da mesi su questi disservizi, fornendo assistenza alle persone che chiedono aiuto. Purtroppo Vodafone non replica alle richieste di chiarimento del quotidiano. Nella risposta alla lettera di un lettore datata 4 giugno 2022, l’esperto di telefonia Alessandro Longo conferma che “Vodafone – da anni proprietaria del marchio TeleTu dopo un’acquisizione – sta facendo un muro di gomma sul tema sospensione account TeleTu”