Tesla: domani la trimestrale, ecco cosa aspettarsi - Borsa&Finanza

Tesla: domani la trimestrale, ecco cosa aspettarsi

Tesla: domani la trimestrale, ecco cosa aspettarsi

Domani sera a mercati chiusi Tesla pubblicherà i dati molto attesi relativi al primo trimestre 2022. Stavolta però gli investitori potrebbero andare incontro a una cocente delusione, perché le stime degli analisti per questi primi 3 mesi dell’anno potrebbero essere superiori ai dati che verranno rilasciati dall’azienda. La ragione deriva dal fatto che le consegne nel periodo non sono state all’altezza delle aspettative e nel contempo Wall Street non ha modificato le previsioni sugli utili dal 2 aprile.

Quel giorno infatti Palo Alto ha comunicato la vendita di 310 mila auto nel trimestre, in aumento rispetto a quello precedente, ma il consensus ne aveva pronosticato 325 mila in consegna. Il calo è da attribuire alla chiusura degli stabilimenti nei pressi di Shanghai, dove il Covid-19 ha dilagato e le Autorità cinesi sono state costrette a intervenire. I guadagni attesi degli analisti sono restati a 2,27 dollari, con i ricavi anch’essi immutati a circa 17,9 miliardi di dollari.

 

Tesla: quanto peseranno i costi di input?

Vi è da dire che nel quarto trimestre del 2021, Tesla ha consegnato 309 mila vetture e ha registrato profitti di 2,54 dollari per azione. Questo significa che in teoria non è detto che le previsioni alla fine verranno disattese per questo primo trimestre del 2022. Il problema però è che nel frattempo i costi di input sono cresciuti, con le materie prime che hanno subito un rincaro sostenuto e le batterie che sono diventate più care.

In base ai prezzi spot, una serie di metalli che entrano nelle batterie costa in media il 73% in più rispetto ai 3 mesi conclusosi a dicembre. Tesla ha anche aumentato il prezzo delle sue auto, ma alla fine bisognerà vedere quanto è riuscita a compensare mantenendo il margine elevato. Tale margine potrebbe però essere soffocato dal fatto che lo stabilimento di Shanghai è stato chiuso e non è un danno da poco, perché l’impianto ha un costo inferiore nella produzione rispetto a quello operativo negli Stati Uniti.

 

Tesla: come si muoveranno le azioni dopo gli utili?

Come reagiranno quindi le azioni al rapporto sugli utili? Molto dipende ovviamente da quanto i risultati reali si scosteranno dalle aspettative. Negli ultimi 5 anni Tesla ha battuto le stime 13 volte e le azioni in media si sono spostate al rialzo dello 0,6%, mentre ha mancato gli obiettivi 7 volte e il titolo è arretrato in media del 2,5%. Tali spostamenti possono non essere molto indicativi, nel senso che alla fine non è detto che il movimento positivo iniziale indichi rialzo. Ad esempio, Tesla ha battuto le stime degli utili per 4 trimestri consecutivi e alla fine le azioni sono salite solo una volta.

Il mercato delle opzioni dà altri segnali, indicando che il movimento potrebbe essere di circa il 5% in ogni direzione, a seguito del rilascio dei risultati. Probabilmente un driver importante potrà essere quello che dirà la società in conferenza dopo la chiamata. In primis gli investitori drizzeranno le antenne sulla situazione di Shanghai, che sta destando parecchie preoccupazioni a causa dei contagi; in secondo luogo vorrebbero conoscere gli aggiornamenti sulla produzione dei nuovi stabilimenti di Austin, in Texas, e di Berlino; in terzo luogo sono in attesa di sapere come l’azienda intenda affrontare l’impatto dell’inflazione delle materie prime e del chip shortage; infine gradirebbero anche un refresh sui futuri piani aziendali.

 

AUTORE

Johnny Zotti

Johnny Zotti

Laureato in economia, con specializzazione in finanza. Appassionato di mercati finanziari, svolge la professione di trader dal 2009 investendo su tutti gli strumenti finanziari. Scrive quotidianamente articoli di economia, politica e finanza.

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