Gli Stati Uniti sferrano un altro colpo letale nella guerra con la Cina per la sicurezza tecnologica: TikTok non potrà essere più utilizzata sui dispositivi governativi. Il Senato degli Stati Uniti ha approvato all’unanimità un disegno di legge che vieta ai dipendenti federali di poter scaricare la popolare app cinese. Adesso si deve attendere il responso della Camera e la firma del Presidente Joe Biden prima che il provvedimento diventi legge. Secondo i legislatori, la società controllata da ByteDance minaccerebbe la sicurezza degli Stati Uniti poiché potrebbe ottenere e utilizzare dati sensibili degli utenti americani. In tale contesto, l’Amministrazione Biden nutre una grande preoccupazione che il Governo cinese possa condurre attività spionistiche o sviluppare armi.
TikTok è “un’app che sta raccogliendo dati su decine di milioni di bambini e adulti americani ogni giorno. Sappiamo che è usato per manipolare i feed e influenzare le elezioni. Sappiamo che risponde alla Repubblica popolare cinese”, ha affermato Marco Rubio, il principale repubblicano del comitato di intelligence del Senato che, insieme al legislatore repubblicano del Wisconsin Mike Gallagher, ha introdotto questa settimana una legislazione per vietare TikTok su tutto il territorio statunitense. A tali preoccupazioni si uniscono anche quelle del direttore dell’FBI, Chris Wray, che reputa TikTok un mezzo per facilitare lo spionaggio e per influenzare la politica statunitense attraverso gli algoritmi dell’app.
TikTok: l’allerta americana sulla sicurezza
Le restrizioni su TikTok entrano in un contesto in cui gli USA stanno infittendo le pressioni sulle aziende cinesi, come dimostra l’inserimento da parte del produttore di chip Yangtze Memory Technologies Corp in una black list tenuta dal Dipartimento del Commercio americano. Già molti Stati federali negli USA hanno attuato delle misure che impediscono ai dipendenti di installare TikTok sui dispositivi governativi. Tra questi vi sono il Maryland, il Texas e lo Iowa. Ora il Governo a stelle e strisce sta cercando una soluzione per consentire all’app cinese di circolare negli Stati Uniti, ma a condizione di trovare delle forme di protezione che impediscano a Pechino di aver accesso ai dati personali degli americani.
Nel 2020 Il Comitato per gli investimenti esteri del Governo USA aveva intimato ByteDance di cedere TikTok, senza però alcun successo. Da diversi mesi le due parti sono costantemente in trattativa per raggiungere un accordo sulla sicurezza, ma non sembra che prima della fine dell’anno i colloqui possano portare a qualcosa di positivo. Emily Kilcrease, esperta di tecnologia presso il comitato, ha affermato che la mossa del Senato non è sorprendente, anzi sorprende tutto il tempo che è passato per prendere questa decisione. Per tutta risposta, TikTok ha affermato che le preoccupazioni americane sono frutto della disinformazione. “Siamo delusi dal fatto che così tanti Stati stiano saltando sul carro politico per attuare politiche basate su falsità infondate su TikTok che non faranno nulla per far progredire la sicurezza nazionale degli Stati Uniti”, ha riferito l’azienda.