UniCredit annuncia nuovi target Esg: Tutto il personale coinvolto nella presentazione di oltre 1.200 nuove idee su come preservare il clima. L’impegno a supportare con 1 miliardo progetti con impatto sociale positivo
All’Unicredit Tower di Piazza Gae Aulenti a Milano il ceo Jean Pierre Mustier ha presenziato una tavola rotonda per discutere sulle nuove politiche per raggiungere gli obiettivi legati agli ESG, come parte fondamentale di una strategia di lungo termine.
Il focus è stato sulle prossime iniziative della Banca in ambito sostenibilità.
Il personale di UniCredit ha preso parte alla Global Week of Climate Action: il 20 settembre tutti i dipendenti hanno collaborato per proporre oltre 1.200 idee su come migliorare il clima, proposte che vanno dal riciclo e gestione dei rifiuti alla mobilità, dalla sensibilizzazione sul tema all’efficienza energetica, dalla lotta all’inquinamento alle corrette abitudini alimentari.
Jean Pierre Mustier, Amministratore Delegato di UniCredit, ha commentato: “La sostenibilità è parte integrante del DNA del Gruppo e un elemento chiave del nostro modello di business. UniCredit è impegnata a proteggere il capitale naturale a cominciare dall’ambiente. Ogni azienda deve andare oltre il ‘business as usual’: questo è il momento di agire e di avere un impatto concreto. Costruire un futuro sostenibile è una sfida importante sia per le persone che per le imprese. Le misure annunciate oggi come parte della nostra più ampia strategia di sostenibilità sono in linea con il nostro principio guida: Fai la cosa giusta!“.
L’impegno di Unicredit
UniCredit sta riducendo al minimo il proprio impatto ambientale diretto attraverso specifiche scelte energetiche.
Dal 2008 il Gruppo ha dimezzato le emissioni di gas serra, con l’obiettivo di raggiungere il 60% di riduzione entro il 2020 e l’80% entro il 2030, con l’impegno di utilizzare esclusivamente fonti di energia rinnovabile nelle proprie sedi in Italia, Germania e Austria entro il 2023. Per quanto riguarda la riduzione dell’utilizzo della plastica, UniCredit sta distribuendo in tutto il Gruppo bottiglie in metallo riutilizzabili: tutti i prodotti in plastica monouso saranno tolti dalle sedi della Banca entro il 2023.
Riduzione anche dell’uso della carta. Nel 2018 circa il 60% utilizzato era già di matrice ecologica: per limitarne ulteriormente il consumo il Gruppo si avvale della tecnologia: ad esempio, il Programma Sportello Paperless (Paperless Branch Programme) lo scorso anno in Italia ha portato alla scansione e conservazione digitale di circa 9 milioni di documenti.
L’impegno di UniCredit sugli aspetti ESG è stato riconosciuto con la conferma del Gruppo tra i componenti del FTSE4Good Index Series. In particolare, l’indice FTSE Russell ha assegnato a UniCredit un rating ESG di 5,0 (punteggio massimo nella sua scala di rating ESG). Analogamente, Standard Ethics, società indipendente di rating sulla sostenibilità, ha identificato UniCredit come l’unica banca in Italia con rating EE+, solida compliance e capacità di gestire i rischi reputazionali collegati all’agenda delle Nazioni Unite, dell’OCSE e dell’UE in materia di sostenibilità e corporate governance.
Il Gruppo si è impegnato ad abbandonare completamente i progetti di estrazione del carbone per la produzione di energia entro il 2023. La nuova policy di Gruppo sul carbone vieta nuovi progetti di estrazione del carbone per la produzione di energia, anche elettrica. Impone inoltre rigorosi obblighi in termini di riduzione della dipendenza da carbone per i clienti corporate.
UniCredit si è impegnata ad aumentare i finanziamenti del 25% (a oltre 9 miliardi di euro) al settore delle energie rinnovabili entro il 2023 e a incrementare i prestiti alla clientela per l’efficienza energetica del 34% per le PMI dell’Europa Occidentale, del 25% per gli individui dell’Europa Occidentale e per nuove emissioni in CEE a oltre il 6% sul totale dei prestiti.
Impegno a supportare con 1 miliardo di euro progetti con un impatto sociale positivo
L’iniziativa Social Impact Banking (SIB) ha erogato in Italia oltre 100 milioni di euro a supporto di microimprenditori e imprese a impatto sociale. Il programma è attualmente in fase di estensione in ulteriori 11 mercati del Gruppo. UniCredit si impegna ad approvare finanziamenti complessivi pari a 1 miliardo di euro entro il 2023. SIB sostiene inoltre programmi di educazione finanziaria: nel 2018 ha coinvolto oltre 26.000 studenti di 270 scuole e ha erogato 2 milioni di ore di formazione.
Inoltre con il progetto Art4Future la Banca ha la possibilità di ridistribuire il valore di una selezione di opere d’arte
attraverso la loro vendita. Il ricavato sarà destinato al supporto di Social Impact Banking, all’acquisto di un pari numero di opere d’arte firmate da artisti emergenti e al sostegno di altre iniziative socialmente rilevanti. Tra gli altri progetti a impatto sociale positivo, UniCredit Foundation ha donato oltre 3,2 milioni di euro nel 2018 a
favore di iniziative sociali, tra cui quelle a sostegno dello studio e della ricerca.
Per maggiori informazioni sulla Sostenibilità in UniCredit: www.unicreditgroup.eu/it/a-sustainable-bank.html