Gam, la stagione delle trimestrali americane è iniziata e gli analisti sono molto cauti. Eventuali sorprese in positivo potrebbero fornire nuovo sostegno ai listini azionari
La stagione delle trimestrali americane è iniziata e gli analisti sono molto cauti. Occorre fare i conti con l’economia reale e secondo Massimo De Palma, Responsabile team Multi Asset Italia di GAM (Italia) SGR, la stagione degli utili per le società dello S&P500 non inizia sotto i migliori auspici.
E spiega subito il perché con dati alla mano. “Le attese parlano di una contrazione del 3,2% rispetto al terzo trimestre dello scorso anno, che diventa un -1% se si esclude il settore energetico. La discesa del WTI, che dal settembre scorso è calato di oltre il 22%, dovrebbe portare in quest’ultimo una diminuzione degli utili del 32% e dei ricavi del 9,5%.” Anche le previsioni per il settore tecnologico non sono rosee: “Nonostante i ricavi siano in linea con il 2018, si attende una diminuzione degli utili del 7,5%“.
Sarebbe invece in controtendenza il farmaceutico con una previsione di crescita degli utili del +2,5% e dei ricavi del 13%, il dato più elevato fra tutti i settori del listino americano.
I trend da monitorare
Per i principali operatori di mercato, come riportato anche dal Financial Times, i trend da monitorare sono cinque:
- l’impatto di maggiori costi di produzione e lavoro sui margini aziendali
- lo stato di salute delle principali banche
- le ricadute della guerra dei dazi sul settore tecnologico
- la tenuta dei consumi
- le previsioni delle società per il prossimo anno
Bisogna però valutare anche un altro scenario, ossia l’incursione di possibili sorprese positive che potrebbero avere un forte impatto sui listini azionari, come spesso accaduto in passato, quando le aspettative degli analisti sono basse. “Ricordiamo“, continua De Palma, “che nel primo trimestre di quest’anno il mercato si attendeva una discesa degli utili del 2% e invece abbiamo registrato un aumento dell’1,6%. Nel secondo trimestre, a fronte di una previsione di un magro +0,2%, il dato finale è stato un sorprendente +3,2. Proprio l’eccesso di pessimismo propiziato da guerra dei dazi e dati economici deludenti potrebbe dare nuovo respiro al movimento rialzista, rassicurando i mercati sul fatto che il rallentamento economico non si sia ancora riverberato sui conti delle aziende”.
Le strategie multi asset
In quanto a strategie Multi Asset, GAM sceglie di mantenere inalterato il peso azionario.
“Per ora continuiamo a propendere per un’economia in rallentamento e non prossima alla recessione. La nostra attenzione è però rivolta in particolare ai dati di occupazione e di fiducia dei consumatori: un peggioramento su questo versante, finora non osservabile, aprirebbe la porta a scenari recessivi“, conclude De Palma.
Grafico S&P500 by TradingView