Annullato il Capodanno cinese a Wuhan. Primo caso a Hong Kong dopo quello negli Usa. L’Oms a Ginevra riunita per accertare se si tratta di un’emergenza internazionale. Mercati prudenti
L’allarme del coronavirus si allarga. Nel giorno in cui l’Oms si è riunito a Ginevra per accertare se il focolaio rappresenta o meno un’emergenza di salute pubblica di livello internazionale, i morti salgono a 17. Fino a qualche giorno fa erano “solo” tre. Accertato il primo caso a Hong Kong. E il sindaco di Wuhan, la città a sud del paese dove sono stati denunciati i primi casi di contagio, ha annullato i festeggiamenti del Capodanno Cinese in programma questa domenica. “Suggeriamo di non venire qui se non strettamente necessario”.
L’impatto sui mercati
Il numero di casi accertati nel Paese è salito a oltre 470 anche se diverse fonti locali riportano che le persone coinvolte sono più di duemila. Tra le centinaia di nuove segnalazioni, oltre a Hong Kong ce n’è anche una accertata proveniente dagli Stati Uniti, alla cui notizia Wall Street, ieri sera, ha virato in territorio negativo. I mercati asiatici hanno resistito sopra la parità, l’Europa ha chiuso in rosso mentre la seduta odierna delle borse americane è prudente: proprio in questi giorni i mercati stanno valutando l’impatto del virus.
“Non si può escludere il virus possa estendersi anche al vecchio continente”
La Corea del Nord intanto sta considerando se chiudere o meno i confini mentre il ministero cinese ha consigliato alla popolazione di rimandare viaggi non necessari nel sud del paese. Smentito invece l’arrivo del coronavirus (una sorta di polmonite) in Australia ma è stato individuato in altri paesi asiatici, come Thailandia, Corea del Sud, Giappone e Taiwan. Gli esperti hanno confermato la trasmissione da uomo a uomo e avrebbe già colpito quasi 2.000 persone. Secondo il dipartimento di epidemiologia dell’Istituto Superiore di Sanità, la trasmissione umana è abbastanza evidente, il contagio per il momento è limitato a contatti molto stretti e non per vie aeree. Rispetto alla Sars i sintomi delle polmoniti non sembrano gravi ma al momento non possiamo escludere la possibilità che arrivi pure in Europa o Italia.