Il dietrofront di Wall Street con il Dow Jones sotto i 28mila punti spinge in rosso l’azionario in Europa. Indici incerti tra calo del settore retail e notizie su dazi Usa-Cina
Wall Street apre e si porta subito sotto la parità restando sui massimi ma con un dietrofront che innesta la retromarcia anche sui mercati azionari europei per poi reinvertire la rotta dopo due ore e mezza di contrattazione. Ma resta incerta la direzione dopo indiscrezioni che si susseguono sul fronte dazi tra Stati Uniti e Cina.
Bloomberg batte la notizia secondo la quale l’accordo fallito sei mesi fa sarà preso come punto di riferimento per decidere quante tariffe dovrebbero essere ritirate nella prima fase di un accordo più ampio. Mentre Trump fa sapere che le tariffe saranno alzate se non verrà raggiunto un accordo. Mancherebbero solo 25 giorni all’imposizione di nuove tariffe e all’inizio di dicembre l’avversione al rischio potrebbe tornare sui mercati.
A Wall Street il Dow Jones e l’S&P 500 in territorio negativo ( -0,09%). L’indice delle 30 blu-chip e’ anche sceso al di sotto della soglia psicologica dei 28.000 punti a 27927 punti (-0,38%). Il Nasdaq scambia positivo a 8570 punti in guadagno di 0,24%. Positivo anche il Russell 2000 a 1600 punti ( +0,45%). Il Vix sale dell’1,12% in area 12.60.
Grafico S&P500 by TradingView
Pesa sui listini americani il settore retail oggetto di forti vendite in scia a trimestrali deludenti pubblicate prime dell’apertura dei mercati da Home Depot e Kohl’s che manca le attese degli analisti sia per i profitti che per fatturato. Home Depot ha tagliato la guidance per le vendite annuali per il secondo trimestre di fila.
Sul fronte macro, a ottobre il numero di cantieri avviati per la costruzione di nuove case negli Usa è salito del 3,8% a livello mensile a 1,314 milioni di unità. I nuovi permessi per costruzioni, sempre a ottobre, sono aumentati del 5% a 1,461 milioni (1,385 milioni la previsione degli esperti).
Sul mercato valutario, Il DollarIndex sale dal minimo a 97,75 a97.82. Il cambio euro/dollaro tratta a 1,1078 (+0,05%). Il rendimento del T-Note decennale è 1,79%, (-1,58%) mentre quello del biennale è 1,60% (-0,76%).
L’oro scambia a 1472 dollari l’oncia (+0,11%) mentre il petrolio tratta al ribasso. Il Wti cde l’1,91% a 55, 75 dollari al barile e il Brent in ribasso del 1,55% a 61,44 dollari.
Grafico WTI by TradingView
Tornando all’azionario, sul Dow Jones il titolo migliore è Visa (+1,16%) mentre il peggiore è Home Depot (-5,27%).
Sul Nasdaq in cima Tesla (+2,64%), in fondo al listino Western Digital (-4,18%).
In coda all’S&P500 Kohls Corp (-18,43%) mentre guadagna oltre il 4% Abiomed.