Apple sta effettuando test con la stampante 3D per realizzare la cassa in acciaio inossidabile dei nuovi orologi smartwatch Series 9. Lo scopo è quello di rendere più rapida la produzione e nel contempo guardare alla sostenibilità ambientale attraverso l’utilizzo di una minore quantità di materiale. Gli smartwatch in acciaio inossidabile rappresentano il 10% del totale delle unità prodotte, con i consumatori che preferiscono i modelli in alluminio in quanto più economici.
Attualmente, realizzare i prodotti in acciaio inossidabile richiede un processo laborioso, effettuato tramite una forgiatura che ricava la cassa da un blocco di metallo e la lavorazione dello stesso con una macchina a controllo numerico computerizzato. Attraverso l’utilizzo di una stampa 3D, si crea un profilo del dispositivo prossimo alle sue reali dimensioni e, attraverso una sostanza in polvere trattata con un processo chiamato sinterizzazione, si realizza la stampa del prodotto.
I test su questa tecnica sono effettuati da oltre tre anni, quindi per i Watch Series 9 i tempi dovrebbero essere maturi, tenuto conto che i nuovi smartwatch saranno annunciati il 12 settembre insieme all’iPhone 15. Per quanto invece riguarda i Watch Ultra, che hanno la cassa in titanio, bisognerà invece aspettare al 2024. Per quel che concerne i costi, il risparmio arriverà gradualmente, ma all’inizio non cambierà molto rispetto alla tecnica tradizionale.
Apple: la stampante 3D anche per altri prodotti
La stampa 3D potrebbe essere utilizzata in futuro anche per altri prodotti Apple? La sensazione è che la creazione della cassa di Apple Watch possa fare da apripista, con la tecnologia che verrebbe sfruttata anche per gli iPhone, gli iPad e i Mac. Per fare questo, chiaramente il colosso di Cupertino dovrà sostituire le componenti in alluminio, che poco si adattano alla stampa 3D, con quelle in acciaio inossidabile e titanio.
Nell’evento del 12 settembre investitori e analisti drizzeranno le antenne per captare qualsiasi segnale che l’azienda potrebbe lanciare in tale direzione. Chiaramente gli occhi saranno puntati principalmente sull’iPhone 15, ovvero su tutte le caratteristiche del prodotto e sull’impatto che avrà riguardo le vendite dell’azienda.
Solitamente la nuova versione dello smartphone rappresenta un catalizzatore importante per le azioni Apple a Wall Street. Di norma, infatti, le quotazioni salgono nei primi mesi dopo l’uscita del dispositivo. Quindi, se la storia è una guida, ci saranno da attendersi acquisti in Borsa nelle prossime settimane. Con l’ultima chiusura a +1,92% a 187,65 dollari, il titolo Apple ha realizzato quest’anno una performance del 44,42%. Gli analisti ancora vedono spazio di crescita, come Dan Ives di Wedbush che ha un target price a 230 dollari.