Azioni Apple: brutto segnale tecnico, vanno ancora comprate? - Borsa&Finanza

Azioni Apple: brutto segnale tecnico, vanno ancora comprate?

Azioni Apple: brutto segnale tecnico, vanno ancora comprate?

Il mese di agosto non è stato propizio per le azioni Apple che hanno inanellato una serie di perdite interrotta solamente nella seduta dell’8 agosto. Il titolo a Wall Street ha perso questo mese il 9,29% di capitalizzazione, riducendo la performance da inizio anno al 37,14% a 178,19 dollari. Quest’anno il colosso di Cupertino aveva tagliato il traguardo della prima società nella storia a raggiungere un valore di mercato superiore a 3.000 miliardi di dollari, grazie alla sua straordinaria forza di vendita anche di fronte alle situazioni di mercato meno congeniali. L’ultima trimestrale però ha fatto suonare alcuni campanelli d’allarme, segnando un calo del fatturato dell’1%, con le vendite dell’iPhone al di sotto delle stime degli analisti. Questo ha innescato il sell-off delle azioni in Borsa.

 

Azioni Apple: un segnale tecnico da non sottovalutare

Gli investitori probabilmente hanno colto l’occasione per prendere profitto dopo un rally poderoso che ha aggiornato i massimi storici del titolo, però qualche segnale tecnico comincia a preoccupare. Ad esempio, le azioni hanno chiuso per la prima volta in oltre quattro mesi al di sotto della media mobile a 50 giorni, interrompendo la serie positiva più lunga dal 2009.

Facendo riferimento a un ricorso storico, per otto volte il titolo è sceso al di sotto della media veloce a 50 giorni dopo essere rimasto al di sopra per almeno 125 giorni. Nel mese successivo è sceso in media del 6,2%, con rendimenti misti nei successivi tre mesi. Tuttavia, nei sei e dodici mesi seguenti, il gigante degli iPhone ha registrato forti guadagni.

 

Cosa aspettarsi ora?

Quindi, bisogna aspettarsi vendite da qui in avanti per le azioni Apple a Wall Street nell’immediato e una ripresa nel medio-lungo termine? A giudizio di Bespoke Investment Group, “il calo in questi giorni di negoziazione ha causato molti danni tecnici e, dato che Apple è stato uno dei titoli più performanti degli ultimi due decenni, la debolezza a breve termine che le azioni hanno storicamente visto dopo le rotture al di sotto del 50-DMA merita attenzione”.

Katie Stockton, stratega di Fairlead Tactics vede una “correzione che potrebbe durare fino a otto settimane”, con il prezzo che arriverebbe a 170 dollari, in calo di oltre il 4,5% dall’ultima chiusura di Borsa. A quel punto, potrebbe esserci una buona opportunità di entrare a mercato in acquisto.

Nei giorni scorsi Barton Crockett, analista di Rosenblatt Securities, ha declassato le azioni Apple da Buy a Neutral, pur mantenendo un prezzo obiettivo di 198 dollari. L’esperto non vede in pratica alcun motivo valido per acquistare il titolo in questo momento. “Un rallentamento negli Stati Uniti sembra destinato a durare fino a quando non prenderà piede una nuova categoria di prodotti materiali. E questo è incerto sia nella tempistica che nel successo, lasciando poche ragioni per favorire le azioni, ora scambiate vicino ai multipli assoluti e relativi di picco”, ha detto.

AUTORE

Johnny Zotti

Johnny Zotti

Laureato in economia, con specializzazione in finanza. Appassionato di mercati finanziari, svolge la professione di trader dal 2009 investendo su tutti gli strumenti finanziari. Scrive quotidianamente articoli di economia, politica e finanza.

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