Dopo il crollo delle ultime giornate, in scia ad un aumento di capitale che ha visto la partecipazione di solo il 70% degli azionisti, prima dell’apertura di Piazza Affari Saipem ha comunicato di aver raggiunto un accordo con Saudi Aramco e Nasser S. Al Hajri Corporation. Questo prevede l’esecuzione in Arabia Saudita di progetti EPC on shore, da parte di una joint venture di nuova costituzione.
L’accordo che è finalizzato alla creazione di Campioni Nazionali, prevede l’incorporazione della joint venture in Arabia Saudita per eseguire nel Paese l’intera gamma di attività di progetti EPC on shore. Grazie a questo accordo Saipem avrebbe l’occasione di ampliare la sua presenza in un mercato in forte crescita.
Tornando all’aumento di capitale da 2 miliardi di euro, la società ha dichiarato che sono stati venduti tutti i diritti inoptati il quale dovevano essere esercitati, sottoscrivendo le nuove azioni, entro le ore 14 di oggi. Il risultato finale dell’aumento di capitale sarà annunciato domani prima dell’apertura dei mercati. Le banche che avevano garantito la buona riuscita dell’operazione potrebbero arrivare a sottoscrivere 400 milioni di euro, questo come conseguenza della fredda risposta dei risparmiatori retail all’aumento di capitale.
Azioni Saipem: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce l’analisi tecnica delle azioni Saipem. Senza dubbio in una fase caratterizzata dall’aumento di capitale, lo studio del grafico potrebbe valere fino ad un certo punto. Di certo il sell-off a cui abbiamo assistito durante le ultime due giornate ha spinto le quotazioni a toccare nuovi minimi di sempre in area 1,0765 euro. Il mini recupero a cui stiamo assistendo in queste ore di certo non cambia la view di breve, perché alte rimangono ancora le chance per l’azione di tornare a testare i minimi di ieri. A quel punto fondamentale per Saipem sarà la tenuta di questi livelli per evitare ulteriori affondi ribassisti in direzione della soglia dell’euro e a seguire verso gli 0,9 euro.
Al contrario il superamento dei massimi di ieri posizionati sugli 1,55 potrebbe innescare un recupero delle quotazioni, che potrebbe spingersi verso il gap down lasciato aperto 24 ore fa nei pressi degli 1,921 euro e a seguire i 2,25 euro. Per avere però un vero e proprio segnale di forza i prezzi dovrebbero portarsi oltre le forti resistenze che passano sulla soglia dei 3 euro.