Binance non acquisterà più FTX, le criptovalute affondano - Borsa&Finanza

Binance non acquisterà più FTX, le criptovalute affondano

Binance non acquisterà più FTX, le criptovalute affondano

Binance non acquisterà più FTX di Sam Bankman-Fried. La notizia giunge inaspettata dopo una due diligence da parte dell’exchange più grande del mondo, dove vengono rilevate preoccupazioni in merito alle pratiche commerciali adottate da FTX e alle indagini delle Autorità di regolamentazione americane. “Come risultato della due diligence aziendale, così come delle ultime notizie riguardanti i fondi dei clienti mal gestiti e le presunte indagini delle agenzie statunitensi, abbiamo deciso che non perseguiremo la potenziale acquisizione di FTX.com”, ha avvertito in una dichiarazione Binance.

Nel contempo Bankman-Fried ha detto agli investitori che FTX necessita di 8 miliardi di dollari per far fronte alle richieste di prelievo da parte dei clienti, essendo che l’accordo con Binance era destinato al fallimento. Quest’ultima sperava di evitare che un importante attore nel mondo delle criptovalute cadesse dopo che quest’anno alcune aziende come il prestatore Celsius e l’hedge fund crittografico Three Arrows Capital sono ricorsi al Chapter 11 della legge fallimentare USA. “All’inizio, la nostra speranza era di essere in grado di supportare i clienti di FTX per fornire liquidità, ma i problemi sono al di fuori del nostro controllo o della nostra capacità di aiutare. Ogni volta che un attore importante in un settore fallisce, i consumatori al dettaglio ne soffriranno”, ha dichiarato Binance.

 

Binance: ecco perché è fallito l’accordo con FTX

Ciò che ha fatto cambiare idea alla società guidata da Changpeng Zhao è stata soprattutto l’indagine condotta dalla Securities and Exchange Commission su FTX relativa ai prodotti di prestito crittografico e alla gestione dei fondi dei clienti. L’Autorità di Borsa americana ha iniziato a indagare alcuni mesi fa ma, dopo che Binance ha annunciato la possibile acquisizione di FTX, ha inviato ulteriori richieste di informazioni. Oltre la SEC, anche la Commodity Futures Trading Commission sta indagando sull’exchange e questo è bastato per far desistere Binance dall’intento di portare avanti l’operazione. “Prima di allora, avevo pochissima conoscenza dello stato interno delle cose a FTX”, ha detto Zhao in una nota al suo staff mercoledì.

FTX ha un elenco importante di sostenitori come Sequoia Capital, BlackRock Inc., Tiger Global Management e SoftBank Group Corp. Proprio Sequoia mercoledì sera ha riferito agli investitori di aver svalutato a zero la sua partecipazioni in FTX, dopo aver investito 213 milioni di dollari nella società nel 2021. “Siamo nel business dell’assunzione di rischi”, si legge nella lettera di Sequoia agli investitori. “Al momento del nostro investimento in FTX, abbiamo eseguito un rigoroso processo di due diligence e l’exchange ha realizzato circa 1 miliardo di dollari di entrate e oltre 250 milioni di reddito operativo nel 2021”, ha detto Sequoia.

 

La reazione nel mercato delle criptovalute

L’effetto del mancato salvataggio di FTX da parte di Binance ha scombussolato il mercato delle criptovalute. Bitcoin è in caduta libera questa settimana e nelle ultime 24 ore ha perso oltre il 14%, arrivando a circa 16.000 dollari, il livello più basso dal 2020. Una delle valute in qualche modo collegate a FTX come Solana, che ha in Alameda uno dei principali sostenitori, si è più che dimezzata di valore negli ultimi sette giorni, mentre il token FTT di FTX si è affondato di due terzi nelle ultime 24 ore.

Secondo JP Morgan, il sell-off attuale sulle criptovalute è più preoccupante rispetto al passato perché “il numero di società che hanno bilanci solidi in grado di salvare quelle a bassa capitalizzazione e ad alta leva finanziaria si sta riducendo all’interno dell’ecosistema crittografico”. Molto preoccupato risulta essere Jon de Wet, Chief Investment Officer del gestore patrimoniale di criptovalute Zerocap. “I mercati sono ora nel panico completo. Si sta scatenando l’inferno”, ha dichiarato.

Per gli analisti di KBW, gli eventi della settimana potrebbero causare una certa perdita di fiducia nel settore delle criptovalute, soprattutto se il panico si diffonde e i prezzi delle valute digitali continuano a scendere. “Potrebbe volerci del tempo prima che i clienti riacquistino fiducia nel settore in generale, e pensiamo che la regolamentazione potrebbe aiutare in questo”, hanno affermato.

AUTORE

Johnny Zotti

Johnny Zotti

Laureato in economia, con specializzazione in finanza. Appassionato di mercati finanziari, svolge la professione di trader dal 2009 investendo su tutti gli strumenti finanziari. Scrive quotidianamente articoli di economia, politica e finanza.

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