Bitcoin: la BCE stringe sulla normativa, la ripartenza è rimandata? - Borsa&Finanza

Bitcoin: la BCE stringe sulla normativa, la ripartenza è rimandata?

Bitcoin, le strategie con i Certificati Turbo 24 di IG

La nottata non è ancora passata per le criptovalute. Negli ultimi tre giorni due nuove indagini su piattaforme di acquisto e scambio di Bitcoin & co., ma soprattutto la notizia che la BCE ha in elaborazione una normativa per mettere sotto controllo l’utilizzo delle valute digitali da parte del sistema bancario, hanno fermato un lento recupero partito a metà giugno e visibile sul grafico del Bitcoin.

 

La stretta della BCE sui Bitcoin

La notizia più influente è la volontà della Banca centrale europea di disciplinare le attività e i servizi di criptovalute nell’Unione europea tramite misure per armonizzare la valutazione delle richieste di licenze. In particolare, secondo quanto reso noto in un comunicato dalla BCE, la valutazione presterà particolare attenzione a tre fattori:

 

  • Il modello di business: la BCE analizzerà in che modo la nuova attività si inserisce nel complesso delle attività societarie e che impatto ha sul profilo di rischio;
  • La governance interna: in cui si andrà a verificare se le politiche e le procedure della società che propone l’attività siano adeguate, per identificare e valutare i rischi esclusivi delle criptovalute;
  • L’adeguatezza e appropriatezza delle valutazioni: con cui si verificano, come già accade per le altre attività bancarie, i criteri di idoneità e correttezza e i livelli di conoscenza ed esperienza nel campo delle criptovalute, nonché la competenza informatica.

 

L’intenzione dichiarata dalla BCE di voler armonizzare le regole bancarie per operare nel campo delle criptovalute, attualmente molto diverse tra i vari Paesi dell’UE, e verificare che gli istituti di credito abbiano le competenze e i capitali per farlo potrebbe diventare operativa già a inizio 2023.

 

L’analisi tecnica su Bitcoin

Chi investe in Bitcoin sa benissimo che la volatilità elevata fa parte del gioco. E le oscillazioni della criptovaluta nel corso degli ultimi nove mesi ne sono una chiara dimostrazione. Dai 68.640 dollari del 10 novembre 2021 Bitcoin è sceso fino a 17.604 del 18 giugno, il 74% di valore in meno. È poi tornato a superare area 25.000 (25.204) il 15 agosto, con un rialzo del 43%, prima di incappare in nuove vendite nell’ultima seduta della settimana corrente, 19 agosto.

Un movimento al ribasso che, anche se significativo, non è anormale nella logica delle criptovalute e che rientra al momento all’interno del canale rialzista inaugurato dal Bitcoin dai minimi del 18 giugno. La base del canale transita in area 21.300 punti e potrebbe essere oggetto di un prossimo test.

Una violazione al ribasso rimetterebbe in gioco l’importante area dei 17.600 punti che gioca un ruolo da spartiacque in quanto storicamente importante. Da qui infatti è partito il grande rialzo del Bitcoin tra novembre 2020 e aprile 2021 (+190% circa), a superamento dell’area dei massimi del dicembre 2017. Sul fronte rialzista il via libera per una nuova estensione arriverebbe con il superamento di area 25.200/300 dollari, con possibili proiezioni in direzione di area 29.500/30.000 dollari.

 

L'andamento del Bitcoin
Il grafico del Bitcoin

 

Le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG

Per quanto riguarda l’operatività, chi volesse optare per una strategia long, potrebbe sfruttare una rottura al rialzo di quota 25.300 dollari con target a 29.100 e stop loss a 22.400. Per questo tipo di operatività può essere utilizzato un Certificato Turbo24 di IG con facoltà long su Bitcoin che abbia il livello di Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per lo stop loss indicato.

Nel dettaglio, il Certificato Turbo24 Long con ISIN DE000A23G1T4 propone un livello di KO a 20.293,35 e leva 11. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore, sotto la voce info. L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché ciò accada le quotazioni di Bitcoin dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.

 

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