In rosso Madrid e Milano, positive Parigi e Francoforte. Rimbalza Stm, sale lo spread
Un’apertura contrastata quella delle borse europee: Parigi e Francoforte sopra la parità, negative Madrid e Piazza Affari a -0,44%, nonostante la fiducia dei consumatori e delle imprese abbia ripreso vigore stando ai dati diffusi questa mattina dall’Istat. Nel listino milanese in evidenza i comparti della tecnologia, viaggi e intrattenimento e vendite al dettaglio. Lo spread si riporta sopra quota 190 punti base in scia all’attacco del vicepremier Matteo Salvini rivolto a Giovanni Tria: “Il problema o sono io o è lui” in riferimento al fatto che secondo il ministro dell’Economia, nella prossima manovra non c’è spazio per tagliare le tasse. Rimbalza all’1,53% il rendimento dei Btp decennali, dopo aver aggiornato ieri i minimi dal 2016.
TITOLI MIGLIORI
Stm +2,02%
Il titolo tecnologico rimbalza dopo la performance negativa della vigilia a seguito della revisione al ribasso delle stime sui ricavi del 2019.
Saipem +1,16%
Ancora acquisti sul titolo petrolifero dopo la maglia rosa di ieri grazie all’annuncio della semestrale tornata all’utile.
Diasorin +0,99%
Si avvicina la pubblicazione dei conti in programma i 31 luglio. Le attese sono di una semestrale in crescita (176 milioni di ricavi e +6% su bsae annuale) con le conferme nei giorni scorsi da parte dell’investment bank Mediobanca di un giudizio neutral e il target price di 96 euro
TITOLI PEGGIORI
Ubi -2,77%
Materie prime e comparto bancario in rosso in questa prima parte di seduta a Piazza Affari. Minimo delle ultime tre settimane per Ubi a 2,417 che in questa settimana tira il fiato (il volume di vendite di oggi rischia di azzerare i guadagni dei primi due giorni della settimana) dopo i due massimi da maggio raggiunti nell’ottava precedente.
Tenaris -1,76%
Poco mosso il prezzo del petrolio, il titolo energetico cede terreno sotto l’impulso ribassista di ieri. 12,330 la resistenza da superare per un trend positivo di breve periodo, se invece sfonda gli 11,090, probabile che il titolo possa riprecipitare verso i minimi dell’anno.
Unicredit -1,5%
Titolo in lateralità dal 4 luglio scorso in area massimi degli ultimi due mesi, con resistenza 11,620 e supporto a 11,262 euro.
ANALISI FTSE MIB
Prevale ancora l’impulso rialzista del 22 luglio scorso. Dopo la volatilità del pomeriggio della viglia a seguito delle parole di Mario Draghi, la cui introduzione ha movimentato al rialzo i mercati prima di farli virare negativi per aver escluso interventi immediati, oltre all’ammissione dell’assenza di un consenso comune circa le opzioni sul tavolo in termini di politiche monetarie. Piazza Affari tratta sotto la parità ma debolmente.
SPREAD
Si sta riavvicinando a quota 200 dopo aver chiuso ieri a 187 punti base. Le tensioni all’interno del governo si stanno riacutizzando. Sul tavolo della maggioranza sono tanti i temi che la dividono: dalle autonomie alla Tav, dalla manovra a Moscopoli. E oggi l’attacco di Salvini rivolto a Tria, il quale non vede spazi per ridurre le tasse nella nuova legge di Bilancio. Alle 11.30 il differenziale si trova a quota 194 punti. In crescita anche il rendimento del Btp decennale: +1,57% dopo i minimi degli ultimi due anni raggiunti ieri a 1,36%
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