BTP Futura: cos'è, caratteristiche e come funziona - Borsa&Finanza

BTP Futura: cos’è, caratteristiche e come funziona

BTP Futura: cos'è, caratteristiche e come funziona

Il BTP Futura è già arrivato alla quarta emissione da parte del Tesoro italiano. L’ultimo collocamento risale all’8 novembre 2021 e si è concluso il 12 novembre. Il titolo si inserisce nell’ambito del piano di ripresa del nostro Paese dalle macerie della pandemia. Vediamo quindi di capirne di più su questo strumento, cioè su cosa sia, le scadenze, i rendimenti e i vantaggi per gli investitori.

 

BTP Futura: definizione e caratteristiche

Il BTP Futura è l’unico titolo di Stato dedicato agli investitori retail, quindi sono esclusi gli investitori istituzionali, avente come obiettivo quello di aiutare il Paese al rilancio economico post-pandemia. Infatti, come ha chiarito il Ministero dell’Economia e delle Finanze, i proventi generati dal collocamento vengono utilizzati per finanziare i provvedimenti per affrontare l’emergenza Covid-19. Le principali caratteristiche possono essere così schematizzate:

 

Scadenza e cedole

L’ultimo BTP Futura ha una durata di 12 anni, mentre le versioni precedenti erano state a scadenza di 10, 8 e 16 anni. Una delle caratteristiche peculiari riguarda le cedole, stabilite con il meccanismo step up, ossia a cadenza semestrale calcolate sulla base di tassi prefissati ma crescenti nel tempo. In pratica i primi 4 anni il tasso sarà fisso, ma poi crescerà una prima volta nei successivi 4 anni e un’altra volta ancora negli ultimi 4. Al riguardo sono stati stabiliti tassi minimi garantiti, come di seguito:

 

  • I primi 4 anni: 0,75%
  • Dal quinto all’ottavo anno: 1,25% (poi elevato a 1,35%)
  • Dal nono al dodicesimo anno: 1,70%

 

Premio fedeltà

Il premio fedeltà dell’ultima versione è doppio e diviso in 2. Alla fine dei primi 8 anni di detenzione del titolo, vi è un surplus di profitto pari al 40% del PIL nominale certificato durante tale periodo dall’ISTAT, con un minimo e un massimo sul capitale rispettivamente dello 0,4% e dell’1,2%. 

Per i successivi 4 anni, al termine il premio fedeltà sarà composto dal rimanente 60% del PIL nei primi 8 anni del titolo, con un utile minimo dello 0,6% e un massimo dell’1,8%; in più vi sarà il 100% del PIL registrato dall’anno 9 all’anno 12, con tassi minimi e massimi sul capitale rispettivamente dell’1% e del 3%.

 

Tassazione

Le cedole del BTP Futura sono assoggettate a tassazione agevolata pari al 12,5%, invece del 26% previsto per gli altri strumenti finanziari. Mentre si applica l’esenzione dalle imposte di successione sul rendimento del titolo, come avviene per tutte le emissioni pubbliche. 

 

BTP Futura: come acquistarlo

I piccoli risparmiatori che vogliono mettere in portafoglio il BTP Futura devono intanto sapere che il lotto minimo è di 1.000 euro e non è previsto alcun tetto massimo. Dopodiché possono utilizzare vari canali. Intanto vi è quello più tradizionale, ovvero recarsi personalmente presso qualsiasi ufficio postale o presso la propria banca di fiducia. In alternativa è possibile utilizzare l’internet banking oppure piattaforme di trading online che permettono l’acquisto dello strumento.

 

BTP Futura: come è andata la quarta emissione

La quarta emissione del BTP Futura è stata una delusione, o quantomeno non è stata all’altezza delle altre. Durante la terza fase il titolo infatti aveva totalizzato complessivamente 5,48 miliardi di euro di raccolta, mentre quella dell’8-12 novembre si è attestata ad appena 3,268 miliardi di euro. C’è da dire che dalla prima emissione è stato un diminuendo costante. Infatti all’esordio il Tesoro aveva portato a casa 6,1 miliardi di euro, mentre nella seconda edizione aveva incamerato 5,71 miliardi di euro. 

Qual è stato il motivo del flop della quarta emissione? Probabilmente ad aver spinto gli investitori a trattenersi nell’investimento è lo spettro dell’inflazione. Infatti la scadenza del nuovo BTP Futura è di 16 anni, di 4 anni maggiore rispetto alla terza edizione. Questo significa che, con la prospettiva che in futuro la Banca Centrale Europea aumenti i tassi d’interesse per tentare di controllare l’inflazione, i risparmiatori hanno preferito non impegnare il capitale per troppo tempo. 

Il BTP Futura verrà riproposto? Secondo il responsabile per la gestione del debito, Davide Iacovoni, il titolo di Stato avrà una quinta emissione, dove scadenza e premialità saranno ribilanciate in base all’andamento del mercato.

 

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