Certificati: da UniCredit la novità dei Maxi premio su panieri di indici - Borsa&Finanza

Certificati: da UniCredit la novità dei Maxi premio su panieri di indici

Il grattacielo Unicredit visto dal centro commerciale sotto Piazza Gae Aulenti a Milano

Le emittenti di certificati di investimento sono sempre molto attente alle richieste del mercato, a cui rispondono con emissioni di prodotti sempre aggiornate. Lo dimostra il numero di emissioni di Cash Collect certificate degli ultimi mesi. I Cash Collect pagano premi periodici condizionati o non condizionati e soddisfano la domanda di flussi di reddito periodici. Questa volta UniCredit propone un’emissione che incontra le esigenze espresse dai consulenti finanziari di avere dei Cash Collect con Maxi Premio, utili per sfruttare eventuali minusvalenze accumulate nel portafoglio degli investitori, su panieri di indici azionari. A questa novità per il mondo dei certificati, UniCredit affianca anche l’emissione di 9 nuovi Cash Collect su panieri di azioni con possibilità di scadenza anticipata e meccanismo step-down. Vediamo come funzionano le due proposte.

 

Il funzionamento dei nuovi certificati su panieri di indici proposti da UniCredit

Il nuovo lancio di certificati UniCredit sul Cert-X di EuroTLX si compone di cinque certificati. Due prevedono la possibilità di rimborso anticipato e tre no. Per il resto i prodotti sono simili. La loro caratteristica distintiva è di essere costruiti su panieri di indici azionari, una novità assoluta. Gli indici selezionati sono l’Eurostoxx Banks, il FTSE Mib, il Nasdaq100, l’S&P500, il Nikkei225 e l’Eurostoxx50 raggruppati in panieri di quattro indici ciascuno.

I certificati prevedono il pagamento di un Maxi Premio condizionato pari al 10% del valore nominale il prossimo 21 novembre, a condizione che tutti gli indici che compongono il paniere del prodotto scelto si trovino al di sopra del livello Barriera. Quest’ultimo è posizionato a livelli conservativi. Si va dal 50% dell’ISIN DE000HC9XDX7 su Eurostoxx Banks, Nasdaq100, Nikkei225 ed S&P500 (senza scadenza anticipata) al 65% degli ISIN DE000HC9XDY5 e DE000HC9XDZ2, il primo senza scadenza anticipata il secondo che invece la prevede.

Dopo questo tratto di cammino in comune le due emissioni percorreranno strade differenti. Infatti, mentre i certificati con ISIN DE000HC9XDW9, DE000HC9XDX7 e DE000HC9XDY5 pagheranno premi trimestrali incondizionati che vanno dallo 0,91% all’1,17% a partire dal 25 gennaio 2024 e fino al 27 luglio 2028, gli ISIN DE000HC9XDZ2 e DE000HC9XE04 offriranno, a partire dal 25 luglio 2024, la possibilità di scadenza anticipata. La condizione da rispettare, in quest’ultimo caso,  è che tutti i sottostanti quotino a un valore pari o superiore a quello iniziale. I premi vanno dallo 0,68% allo 0,69% trimestrale. Per tutti i cinque certificati di UniCredit la scadenza finale è prevista a fine ottobre 2028 con due gli scenari possibili:

  1. Se il sottostante peggiore del paniere è superiore alla Barriera viene restituito il valore nominale (100 euro) più il premio incondizionato;
  2. Se anche un solo indice del paniere quota al di sotto della Barriera viene restituito un importo commisurato alla performance dell’indice peggiore del paniere più il premio incondizionato.

 

La nuova emissione di Maxi Cash Collect Step Down

I Cash Collect con meccanismo Step Down sono tra i certificati più ricchi di opzioni. Infatti, oltre a pagare premi mensili condizionati e ad avere l’effetto memoria, permettono la scadenza anticipata con un livello di attivazione che scende con il passare dei mesi, rendendo quindi l’evento più semplice. La nuova emissione di UniCredit è composta da nove certificati su panieri di tre o quattro azioni. Ben cinque dei panieri proposti sono focalizzati su azioni italiane:

 

  • ISIN DE000HD04CU0 su Banco BPM, Eni, Intesa Sanpaolo e Stellantis;
  • ISIN DE000HD04C5 su Enel, Eni, Intesa Sanpaolo ed STMicroelectronics;
  • ISIN DE000HD04CP0 su Fineco Bank, Intesa Sanpaolo e Mediobanca;
  • ISIN DE000HD04CQ8 su Generali, Eni e Intesa Sanpaolo;
  • ISIN DE000HD04CW6 su Generali, Intesa Sanpaolo e Mediobanca.

 

Sono inoltre presenti quattro panieri settoriali su tecnologici, produttori di chip, banche italiane e automotive. I Cash Collect Step Down dell’emissione prevedono il pagamento di premi mensili condizionati che vanno dall’1% (12% annuo) al’1,75% (21% annuo) dotati di effetto memoria. Pertanto, se la condizione necessaria per il pagamento del premio, ossia che tutti i sottostanti quotino a un valore pari o superiore alla Barriera posta al 50% o al 60% del valore iniziale a seconda dell’ISIN scelto non viene soddisfatta, il premio non viene perso e potrà essere recuperato nella prima occasione utile in cui la condizione per il pagamento viene rispettata.

A partire dall’aprile 2024 entra in gioco anche la possibilità di scadenza anticipata del certificato se tutti i sottostanti quotano al di sopra del Livello di rimborso anticipato, caratterizzato dall’avere il meccanismo step down. In pratica il livello da rispettare perché si verifichi la scadenza anticipata è pari a:

• 100% del valore iniziale dei sottostanti nelle date di osservazione mensili che vanno dal 18 aprile 2024 al 14 agosto 2024; al 95% nelle date comprese tra il 19 settembre 2024 e 16 gennaio 2025; al 90% tra il 20 febbraio 2025 e il 17 luglio 2025; all’85% nelle date dal 21 agosto 2025 al 16 luglio 2026.

A scadenza è sufficiente che tutti i sottostanti che compongono il paniere quotino al di sopra della barriera perché l’investitore riceva il rimborso del valore nominale del certificato insieme all’ultimo premio e agli eventuali premi non pagati in precedenza. In caso contrario verrà restituito un importo commisurato alla performance negativa del sottostante con la performance peggiore.

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