In Borsa è l’ora di comprare le azioni Alibaba? La brusca decelerazione della seconda economia più importante al mondo desta incertezza. Secondo gli analisti di Schroders la crisi cinese si protrarrà anche nel 2022, portando il Pil a una crescita modesta (4,7% nel 2021 rispetto al 7,7% precedentemente previsto). Lo stato di salute del business del paese del Dragone, infatti, rimane sottotono nonostante la lieve ripresa dell’ultimo periodo: la produzione industriale è infatti aumentata del 3,5%, le vendite al dettaglio sono cresciute del 4,9% e l’indice PMI manifatturiero dei direttori degli acquisti è salito al 50,1%.
La politica di tolleranza zero contro la Covid-19 potrebbe portare le restrizioni a pesare sull’attività economica, in particolare nel settore dei servizi. Il governo è già intervenuto a sostegno del settore energetico dopo che svariati blackout ne avevano frenato l’attività. Tuttavia, è probabile che permanga la pressione sulle riserve di carbone, perlomeno in inverno. Di conseguenza, i produttori devono fare i conti con i maggiori costi dell’energia in una fase in cui la domanda all’esportazione sembra destinata a rallentare. “Il flusso di notizie suggerisce che la flessione del mercato immobiliare del Paese e la crescita delle vendite al dettaglio continueranno ad essere moderate dopo le rinnovate restrizioni dovute alla Covid-19”, spiega David Raper, gestore del fondo Comgest.
Nonostante ciò, secondo l’operatore finanziario, l’azionario cinese resta comunque attrattivo. A spiccare è, ad esempio, NetEase, società cinese di tecnologia, che ha potuto contare sul successo di diversi titoli di videogiochi, sia in Cina sia all’estero, con le prospettive in termini di lanci di nuovi titoli che restano adesso solide. A seguire Lepu, che ha annunciato un piano di riacquisto di proprie azioni e ha tratto vantaggio dalla notizia che il suo kit per test antigenici per la Covid-19 può rilevare anche la variante Omicron. Tra i titoli che hanno registrato performance positive, Comgest segnala anche Weigao, i cui materiali di consumo medicali potrebbero essere inclusi in futuro nell’offerta di una importante centrale d’acquisto.
Ma per il gestore, il preferito per quest’anno rimane Alibaba. “Nonostante abbia registrato una crescita del 16% dei ricavi ricorrenti, l’attività commerciale di Alibaba è cresciuta solo del 3% a causa di un contesto macroeconomico debole e della perdita di quote di mercato, ma ci aspettiamo di assistere a una ripresa della crescita delle vendite al dettaglio dell’azienda, a livello mondiale, nei prossimi trimestri”, spiega Raper.
Alibaba: configurazione a V in corso dopo tenuta supporto di area 110
Il titolo Alibaba sembra essere impostato al rialzo nel breve termine, anche grazie alla performance positiva registrata nella seduta di ieri. Dopo un’apertura in linea con la chiusura precedente, infatti, le quotazioni hanno dapprima intrapreso un andamento fortemente ribassista che le ha portate a realizzare un minimo sul livello 122,97, per poi invertire drasticamente la rotta fino a superare i precedenti massimi di giornata raggiungendo l’importante resistenza posta a quota 127 dollari.
Il mese di gennaio ha probabilmente segnato una svolta nell’andamento dell’azione considerata la formazione di un supporto in area 110 che ha permesso ai corsi di rimbalzare con decisione creando una configurazione a V di chiara natura rialzista. Se verrà superato con altrettanta fermezza anche il già citato ostacolo sul livello 127, il prossimo obiettivo diventa l’area 138 dollari.
L’impostazione grafica, comunque, vede i prezzi stazionare ancora al di sotto sia dell’indicatore Supertrend che dell’indicatore Parabolic Sar, mentre la media mobile a 25 è diventata rialzista da poco. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “neutralità” vicino al livello 45. Dal punto di vista operativo, pertanto, l’ingresso in posizioni long è consigliabile solo al superamento del livello 127,85 con target nell’intorno dei 131,73 dollari, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 122,97 con obiettivo molto vicino al livello 117,50.
L’andamento di breve termine del titolo ALIBABA