L’Italia è un Paese che si sta digitalizzando a ritmi vertiginosi e PayPal è uno dei canali per i pagamenti digitali più utilizzati dagli italiani. I servizi della società statunitense di trasferimento di denaro sono ormai diffusi in maniera capillare sul nostro territorio e praticati da migliaia di utenti, dalle raccolte fondi al Buy Now Pay Later. D’altronde PayPal, da quando nel luglio del 2015 si è reso indipendente dalla casa-madre eBay, è ormai un gigante del fintech, un colosso da 8 miliardi di dollari di liquidità e in continua crescita. Per chi si affaccia per la prima volta al mondo della piattaforma, ecco una guida pratica per scoprirne le funzionalità e gli aspetti principali.
Come funziona PayPal: costi, invio e ricezione di denaro
Aprire un conto su PayPal non costa nulla. Basta andare sul sito ufficiale (o scaricare l’app per Adroid su Google Play e per iOS su App Store) e registrarsi in alto a destra. Si può attivare un conto personale o un conto Business per la propria impresa. Inseriti un indirizzo e-mail valido e scelta una password di almeno 8 caratteri, il conto è aperto. Nella sezione “Portafoglio” da browser e “Wallet” da app, è possibile collegare una carta o un conto bancario al conto PayPal.
Inviare denaro su PayPal è semplice: occorre conoscere l’indirizzo e-mail del destinatario (necessariamente titolare di un conto PayPal) e il gioco è fatto. Andando su “Invia e richiedi” (o la sezione “Pagamenti” col simbolo del $ su app) si inseriscono i dati del destinatario, l’importo, la valuta e la modalità di pagamento. Cliccando su “Avanti” e poi “Invia”, il pagamento è completato. Per ricevere denaro, bisogna semplicemente avere un conto attivo e confermato. Quando un utente manda un pagamento, i soldi ricevuti vengono aggiunti al saldo PayPal. L’importo massimo che si può ricevere prima di verificare il conto è di 2.500 euro.
Che differenza c’è tra carta di credito e PayPal?
La carta di credito è una carta di pagamento fisica, rilasciata da una banca o da un ente finanziario per pagare una merce o un servizio e per prelevare denaro. PayPal è una piattaforma completamente digitale e funziona via browser o mobile (con lo smartphone basta scansionare un codice QR per fare un acquisto) come tanti altri meccanismi per i pagamenti digitali, per esempio Google Pay, Amazon Pay, Apple Pay e Satispay.
Fino al 9 maggio 2019 è esistita anche una carta prepagata PayPal, equivalente ad una normale carta di credito. Era una ricaricabile nominativa che poteva essere utilizzata per fare acquisti su Internet e nei negozi collegati al circuito Mastercard, anche all’estero, e si collegava al conto PayPal. C’erano tre modi diversi per ricaricarla (dal saldo PayPal, in contanti o con carta PagoBANCOMAT presso i punti vendita Lottomatica, con bonifico dal conto bancario) e permetteva di prelevare contanti dagli sportelli Bancomat abilitati. Oggi risulta dismessa dal circuito PUNTOLIS.
Le commissioni di pagamento
PayPal non applica commissioni per la ricarica del saldo dal conto bancario (le eventuali tariffe sono applicate dalla banca presso cui si tiene il conto) né per pagare acquisti o fare donazioni o per qualsiasi altro tipo di transazione, a meno che un’operazione non comporti una conversione di valuta. Per ricevere donazioni nazionali, la commissione è del 3,40% + 0,35 euro di tariffa fissa; sulle donazioni internazionali, c’è una percentuale aggiuntiva dell’1,29% dal Regno Unito e dell’1,99% dai mercati al di fuori del SEE. Per le transazioni con codice QR inferiori, pari o superiori a 10,01 euro si applicano le tariffe per le transazioni commerciali.
L’invio e la ricezione di denaro ad amici e familiari direttamente tramite il conto PayPal è gratuita a livello nazionale. Soltanto l’invio verso Europa, Canada e Stati Uniti ha una commissione di 1,99 euro, che diventa di 3,99 euro verso qualsiasi altro mercato. I trasferimenti fuori dal circuito PayPal hanno commissioni diverse: la tariffa è gratuita (senza conversione di valuta) per i conti bancari locali, del 3% verso conti statunitensi e dell’1% dell’importo trasferito verso le carte. Sono poi previste altre commissioni per operazioni come lo storno su un trasferimento fuori dal circuito PayPal o per un addebito diretto non riuscito (3 euro) o una tariffa di 10 euro per i conti inattivi non usati da almeno 12 mesi consecutivi.
Come si fa a mettere i soldi su PayPal
È semplice. Nella sezione “Wallet”, sono presenti due bottoni: “Collega un conto bancario” e “Collega una carta”. Si può ricaricare il saldo PayPal tramite il conto corrente (deve solo essere registrato nello stesso Paese del conto PayPal) di cui si è titolari. La procedura è immediata: occorre premere il bottone “Trasferisci denaro” (sotto il saldo PayPal) e scegliere “Ricarica il tuo saldo“. A quel punto è come fare un normale bonifico nazionale all’IBAN di PayPal. L’importante è che il nome registrato sul conto PayPal corrisponda sempre al nome riportato sul conto bancario.
In generale, collegando un conto o una carta al conto PayPal non si usano più il saldo, i numeri delle carte o i dati personali al momento di pagare un acquisto. Bastano l’indirizzo e-mail e la password per effettuare ogni tipo di pagamento nei circuiti che accettano PayPal. Il sistema addebita direttamente sul conto bancario o sulla carta gli importi inviati ad altri o il pagamento di acquisti. Il wallet di PayPal può collegare fino a 8 conti e fino a 8 carte di credito, di debito o prepagate.

I pagamenti a rate di PayPal
PayPal Paga in 3 rate è il BNPL della piattaforma. In sostanza, l’acquisto è suddiviso in tre pagamenti a rate senza interessi: il primo viene saldato al momento dell’acquisto, i due pagamenti successivi con rate ogni mese alla stessa data. La disponibilità di PayPal Paga in 3 rate dipende dall’e-commerce: molti utilizzano questa possibilità di pagamento, altri non ancora. Il sistema di controllo di PayPal effettua accertamenti per verificare che il cliente richiedente questa opzione sia idoneo.
Gli acquisti per i quali si applica PayPal Paga in 3 rate devono essere compresi tra i 30 e i 2.000 euro. Il piano dura due mesi in totale: non sono previste tariffe di registrazione né di ritardo, ma essendo un credito il Buy Now Pay Later di PayPal impatta sulla referenza creditizia in caso di mancato pagamento di una rata. Se PayPal lo approva, con Paga in 3 rate è anche possibile avere più pagamenti in corso contemporaneamente.
Il servizio per chi vende o riceve pagamenti
Gli esercenti che utilizzano il servizio per i loro affari diventano clienti di PayPal Business, la soluzione per le piccole e medie imprese (ma pure per le grandi aziende) che praticano il commercio sia in negozio che online. Business offre pagamenti flessibili per i compratori (con carte di credito e di debito, saldo PayPal e altri metodi), aiuto per evitare chargeback, storni e reclami anche in caso di contestazioni, integrazioni come software di contabilità e piattaforme di e-commerce, strumenti di marketing e social media.
Tra le altre possibilità di Business spiccano le opzioni di abbonamento e i pagamenti automatici, la generazione dei codici QR per pagare in negozio (o in giro: su adesivi, cartoncini da tavolo, schede) senza contatto fisico né lettore di carte, l’organizzazione di raccolte fonti per donazioni a enti e organizzazioni no-profit. L’account commerciale fornisce anche la PayPal Business Debit Mastercard, una carta dedicata per il conto Business con cui acquistare online e nei negozi in tutto il mondo del circuito Mastercard, prelevare contanti dal conto PayPal, ricevere un cashback dello 0,5% per specifici acquisti e prelevare presso gli sportelli Bancomat in tutto il mondo con una commissione di 2 euro.
Invio di soldi tra privati
Il funzionamento è estremamente semplice: dalla sezione “Invia e richiedi”, il bottone “Invia” permette di mandare soldi presenti sul saldo PayPal ad un privato, che sia un amico, un familiare, un parente, una terza persona per un regalo, un conto comune di una cena o un acquisto fatto online. Bisogna sempre conoscere l’e-mail, il nome, il nome utente o il numero di telefono registrato del destinatario. Se il contatto è già presente in rubrica, cliccando sulla sua icona si inserisce l’importo e specifica il motivo del pagamento. L’invio della somma da saldo a saldo è immediato.
I contatti principali sono memorizzati da PayPal e possono essere gestiti aggiungendo i preferiti (magari perché più frequenti) e bloccando i contatti “indesiderati”. Con “Richiedi” si possono richiedere soldi a un massimo di 20 persone (sempre conoscendone i dati), mentre le altre opzioni di “Invia e ricevi” includono l’invio di denaro a un conto bancario e da ritirare, la creazione di una fattura pro-forma e la gestione del profilo con PayPal.Me.
PayPal.me
PayPal.Me è la funzionalità social per fare in modo che il proprio profilo sia facilmente riconoscibile da amici, familiari e clienti. Accedendo a questa opzione si genera una modifica del profilo: l’utente può cambiare il suo nome utente, aggiornare la località (o anche non mostrare la città associata), aggiungere un messaggio personale o sulla propria attività e impostare la privacy della ricerca, scegliendo ad esempio come è possibile essere trovato (con nome, e-mail, telefono, nome utente) quando qualcuno vuole inviare denaro e chattare.
Aggiornato il profilo, PayPal.Me genera un URL personalizzato: basta condividere il proprio link PayPal.Me (un esempio: quello di Marco Paolo Rossi sarà PayPal.Me/marcopaolorossi) con altre persone e queste possono inviare denaro per qualunque ragione senza dover sapere l’indirizzo e-mail o il numero di cellulare né dovendo installare l’app PayPal. Si può usare un link PayPal.Me sia per uso personale che professionale, per richiedere, ottenere e ricevere pagamenti da altri utenti PayPal. I link generati possono essere condivisi tramite e-mail, SMS, chat o biglietto da visita. L’impostazione è gratuita e ovviamente quando si accetta la registrazione al servizio, si autorizza PayPal a mostrare pubblicamente i dettagli inseriti e i link PayPal.Me e a rendere visibili a chiunque le pagine PayPal.Me.