Dogecoin: Elon Musk twitta e quotazioni volano - Borsa&Finanza

Dogecoin: Elon Musk twitta e quotazioni volano

Dogecoin: Elon Musk twitta e quotazioni volano

Quotazioni Dogecoin in rally oggi. Elon Musk è tornato a farsi sentire sul mercato delle criptovalute e lo ha fatto con il mezzo a lui più congeniale: Twitter. Stamattina infatti il CEO di Tesla ha dato una spinta a uno dei suoi token prediletti, Dogecoin, facendolo balzare di oltre il 20% fino a 0,2119 dollari. Cosa è successo? In un tweet Musk ha dichiarato che alcuni articoli di Tesla, come ad esempio Giga Texas Belt Buckle, riportavano il prezzo espresso nella meme coin. Il post recitava esattamente “merchandiser di Tesla è acquistabile con Dogecoin”.

Da quel momento gli appassionati di cripto si sono precipitati ad accumulare monete virtuali di Doge, come hanno fatto diverse volte in passato. Adesso Dogecoin fiancheggia Polkadot per entrare nella top ten delle criptovalute più capitalizzate. In questo momento il meme ha un valore di mercato di quasi 26 miliardi di dollari, collocandosi all’undicesimo posto.

 

Dogecoin: Tesla rende disponibile pagamenti in valuta digitale

L’uomo più ricco del mondo ha alle spalle ormai una storia arcinota di commenti sulle criptovalute che ne hanno determinato il prezzo. Dogecoin è schizzato fino a oltre 0,22 dollari alla fine del 2021, quando Musk ha affermato che Tesla avrebbe reso disponibili alcuni pagamenti nella valuta digitale per l’acquisto di determinati prodotti.

L’enfant prodige è stato protagonista l’anno scorso anche quando la criptovaluta che riporta l’immagine di uno shiba inu è volata fino a 0,74 dollari, allorché Musk ha twittato una falsa copertina di una rivista “Dogue” ai suoi milioni di follower. Successivamente, ha menzionato di nuovo il token su Twitter facendo aumentare il suo valore dell’80% in una sola seduta intraday.

Una nuova fiammata di volatilità per la criptocurrency nata per scherzo si è avuta durante l’evento Saturday Night Live, dove Musk è apparso come “The Dogefather”. Quando gli è stato chiesto che cosa rappresentasse realmente Dogecoin, la sua risposta è stata laconica: “Sì, è un trambusto.”

 

Elon Musk: si raffredda la passione per Bitcoin

Se l’imprenditore miliardario continua la luna di miele con Dogecoin, nei confronti della più grande delle criptovalute sembra essersi eclissato. Nel marzo del 2021 Musk si era reso protagonista annunciando la possibilità di acquistare auto Tesla da parte dei clienti pagando in Bitcoin. A 2 mesi di distanza però cambiò idea sollevando questioni che avevano a che vedere con l’impatto ambientale dell’attività di mining.

A luglio dello stesso anno nuova inversione di marcia: la casa automobilistica avrebbe accettato Bitcoin come mezzo di pagamento, senza la specifica di una data precisa. Ad ogni modo è certo che l’anno passato Tesla ha acquistato 1,5 miliardi di bitcoin e sia Space X che Musk in persona detengono una quota della criptovaluta più capitalizzata. Da un pò di tempo non si hanno sussulti al riguardo, ma si sa che Elon Musk non smette mai di stupire.

AUTORE

Johnny Zotti

Johnny Zotti

Laureato in economia, con specializzazione in finanza. Appassionato di mercati finanziari, svolge la professione di trader dal 2009 investendo su tutti gli strumenti finanziari. Scrive quotidianamente articoli di economia, politica e finanza.

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