ETF ARK Transparency: ecco il nuovo fondo di Cathie Wood

ETF ARK Transparency: ecco il nuovo fondo di Cathie Wood

Investimenti: è arrivato il nuovo fondo ARK di Cathie Wood, ecco cos'è

Si chiama ETF ARK Transparency il nuovo fondo di Cathie Wood che ieri ha debuttato a Wall Street, il nono per l’esattezza creato dall’investitrice californiana. Il prodotto finanziario si basa su standard ESG per soddisfare la crescente domanda in ambito sociale e ambientale che sta prendendo corpo nei mercati finanziari. Le spese totali del fondo sono dello 0,55%, in netta diminuzione rispetto allo 0,75% che grava nella maggior parte degli ETF ARK. Nel primo giorno di contrattazione non si è registrato un grande entusiasmo da parte degli investitori, con le quotazioni che hanno chiuso a +1,48% a 20,30 dollari.

 

ETF ARK Transparency: le caratteristiche

ETF ARK Transparency è diverso rispetto alla maggior parte dei fondi amministrati da Cathie Wood, in quanto esso viene gestito attivamente e non ha un’inclinazione essenzialmente tecnologica e innovativa. La caratteristica principale è che segue un indice costituito dalle 100 aziende più trasparenti, ovvero quelle che manifestano una certa chiarezza dal punto di vista informativo e soprattutto non sono state coinvolte in azioni legali da parte di clienti e istituzioni regolamentari. Inoltre sono escluse quelle società che operano in alcuni settori giudicati poco attinenti allo scopo, come il gioco d’azzardo, i combustibili fossili, i prodotti chimici e l’alcool.

L’aspetto distintivo rispetto ai classici prodotti ESG consiste nella particolare attenzione ai fattori sociali e di governance. Da questo punto di vista non si trovano in giro molti fondi simili, sebbene siano parecchi quelli incentrati sull’ambiente. Al riguardo i principali competitor di ARK Transparency riguardano l’ ETF SPDR SSGA Gender Diversity Index da 279 milioni di dollari, l’ETF Fidelity Women’s Leadership da 153 milioni di dollari, il NAACP Minority Empowerment ETF 38 milioni di dollari e Adasina Social Justice All Cap Global ETF da 80 milioni di dollari.

Si tratta in realtà di fondi relativamente piccoli se paragonati ai fondi ESG come l’ ETF iShares ESG Aware MSCI USA da 24,3 miliardi di dollari che comprende tutti gli standard di un ESG. ARK Transparency tuttavia si distingue anche dalla gran parte degli ETF governance in circolazione in quanto mantiene comunque la linea di impronta growth che contraddistingue la maggior parte dei fondi ARK.

 

Come si è comportato l’indice sottostante finora

Ma come si è comportato finora l’indice sottostante di ARK Transparency? Se si prendono in considerazione i 5 anni che vanno dal 1° ottobre 2016 al 30 settembre 2021, lo strumento finanziario ha avuto un ritorno del 34,7%, battendo l’indice S&P 500 che ha realizzato una performance del 16,9%. Non è però facile effettuare un distinguo tra quale sia stato l’effettivo apporto della componente trasparenza delle società selezionate e quello della componente crescita.

Forse giudicando da come è stato il comportamento dei titoli growth in questo arco temporale verrebbe da pensare che la parte relativa all’innovazione tecnologica sia stata alla fine decisiva. Al 30 settembre infatti il sottostante di ARK Transparency aveva una ponderazione di circa il 42% dei titoli tech, rispetto al 28% dell’S&P 500.

Nella lista erano presenti titoli preferiti generalmente da Cathie Wood come Tesla, Zoom Video Communication e Teladoc Health. Tra le azioni che invece hanno trovato poco spazio ci sono i finanziari, con una partecipazione appena del 2%. Il motivo risale alla scarsa riservatezza quanto ai dati personali e alle commissioni troppo elevate che ne andrebbero a minare la fiducia.

AUTORE

Johnny Zotti

Johnny Zotti

Laureato in economia, con specializzazione in finanza. Appassionato di mercati finanziari, svolge la professione di trader dal 2009 investendo su tutti gli strumenti finanziari. Scrive quotidianamente articoli di economia, politica e finanza.

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