Exor: Elkann lascia la presidenza, cosa fare con l’azione in Borsa?

Exor: Elkann lascia la presidenza, cosa fare con l’azione in Borsa?

Exor: Elkann lascia la presidenza, cosa fare con l’azione in Borsa?

L’indiano Ajay Banga è il nuovo presidente di Exor. Affiancherà John Elkann, che resta amministratore delegato con pieni poteri. La decisione del cda di separare per la prima volta gli incarichi, seguendo una pratica molto diffusa nelle società internazionali, è arrivata nel giorno dell’assemblea che ha approvato il bilancio e le politiche di remunerazione. Banga, 62 anni, businessman di lunga carriera, per più di 10 anni presidente e ad di Mastercard, con competenze nell’ambito dei dati, della tecnologia, dei servizi finanziari e dei beni di consumo, attualmente è vice presidente di General Atlantic, uno dei maggiori fondi di private equity, ed è anche consigliere indipendente di Temasek, la società di investimento globale basata a Singapore. È entrato nel cda della holding degli Agnelli nel maggio 2021 e più recentemente ha presieduto il Comitato Esg.

«In qualità di membro del consiglio di amministrazione, Ajay condivide il nostro obiettivo, che è di costruire grandi società. Con la sua ulteriore responsabilità di presidente, renderà Exor più forte, grazie alla sua esperienza e alla sua capacità di giudizio. Questa nomina consentirà inoltre di allineare la governance di Exor con quella delle nostre società, permettendo al contempo di concentrarmi sulla prossima fase del nostro sviluppo», ha commentato Elkann. Saluti di benvenuto calorosamente ricambiati da Banga, che assumerà il ruoli di presidente e amministratore senior non esecutivo: «Il nostro mondo è in rapido cambiamento su tanti fronti, e John e la sua squadra in Exor continuano a trasformare la società guardando al futuro».

Ma lo spacchettamento delle poltrone non è l’unica novità. Nel cda è infatti è entrato anche Axel Dumas, pronipote di Emile Hermes ed oggi ad di Hermes International. Un nuovo segnale del legame con la maison francese e dell’interesse di Exor per il settore del lusso. Dumas, che sarà non-executive director per la durata di un anno, sostituisce Joseph Bae. Axel, ha detto Elkann, «guida un’azienda famigliare giunta alla sesta generazione, che non è solo un simbolo di eccellenza e di tradizione, ma è apprezzata anche per aver saputo realizzare con successo un percorso di rinnovamento e di cambiamento».

L’assemblea generale ha poi approvato il bilancio 2021 e la distribuzione di un dividendo di 0,43 euro per azione, per un ammontare massimo di quasi 100 milioni di euro (i dividendi diventeranno pagabili il 22 giugno), e al riacquisto di azioni della società sul mercato per un importo massimo di 500 milioni di euro e per i successivi 18 mesi.

 

Exor: quotazioni hanno creato un pattern di inversione

Il titolo Exor sembra essere impostato al rialzo nel breve termine, anche grazie alla performance positiva registrata nella seduta di ieri (+0,8%). Dopo un’apertura in linea con la chiusura precedente, infatti, le quotazioni hanno intrapreso fin da subito un andamento fortemente ribassista che le ha portate a realizzare un minimo sul livello 67,38, per poi invertire drasticamente la rotta fino a raggiungere un prezzo di chiusura a 68,36, praticamente coincidente con quello di apertura.

Tale movimento ha permesso all’azione di creare un pattern di analisi candlestick denominato “Dragonfly Doji”, indicante una evidente forza del mercato ed una chiara tendenza rialzista. In pratica, nelle prossime giornate diventerà probabile assistere ad una inversione del recente ribasso partito il 30 maggio scorso con il massimo toccato a quota 71 euro, con i corsi che potrebbero ritornare nell’intorno proprio di quel livello. Un ambizioso upside di quasi il 4%, ma non impossibile.

L’impostazione grafica, infatti, vede i prezzi stazionare al di sopra dell’indicatore Supertrend mentre sia l’indicatore Parabolic Sar che la media mobile a 25 sono diventati rialzisti da poco. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “neutralità” vicino al livello 55. Dal punto di vista operativo, pertanto, l’ingresso in posizioni long è consigliabile solo al superamento del livello 68,82 con target nell’intorno dei 71 euro, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 67,38 con obiettivo molto vicino al livello 66,08.

 


L’andamento di breve termine del titolo EXOR

AUTORE

Alessandro Aldrovandi

Alessandro Aldrovandi

Alessandro Aldrovandi, trader specializzato nella negoziazione per conto proprio di futures, azioni ed ETF, italiani ed esteri, sia con strategie discrezionali che quantitative. È autore di alcune pubblicazioni sulle tecniche di trading, organizza periodicamente corsi di formazione ed è stato più volte relatore nei principali convegni dedicati alla finanza e agli investimenti sia in Italia che all’estero. Interviene spesso nelle trasmissioni televisive sul canale finanziario ClassCNBC e pubblica articoli per varie testate giornalistiche. Offre anche servizi di consulenza generica.

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