La prima a intuirne le potenzialità è stata la Juventus, già nel 2019. Da allora la diffusione dei Fan token, i gettoni digitali del mondo sportivo legati a piattaforme blockchain, non ha incontrato pause. Anche il mondiale del Qatar appena concluso ha permesso ai tifosi di tutto il mondo di supportare la propria squadra del cuore attraverso i Fan token.
Cosa sono i Fan token
“Si tratta di asset digitali in blockchain attraverso i quali le squadre offrono ai propri tifosi benefit e premi unici ed esclusivi – spiega Cesare Florio, amministratore delegato di Unitos, società specializzata in blockchain che recentemente ha realizzato il Parma Fan token -. Sebbene ogni squadra professionistica sportiva possa decidere i “benefit” da mettere a disposizione del proprio tifoso, in termini assoluti i Fan token migliorano il rapporto tra i tifosi e la squadra, fornendo unione e senso di appartenenza. Inoltre i fan hanno la possibilità di intervenire in alcune decisioni del club calcistico del cuore”.
Tra i vantaggi a cui i tifosi possono accedere acquistando i token della propria squadra ci sono la possibilità di partecipare a eventi e incontri con i calciatori, di prendere parte a sondaggi esclusivi, ricevere premi e ricompense. Per i club si tratta, oltre che di un metodo di fidelizzazione e di sviluppo della vicinanza con il proprio tifo, di un nuovo canale per generare introiti.
I Fan token hanno molte delle caratteristiche tipiche delle criptovalute. E come per le criptovalute, possono essere acquistati, venduti e scambiati. Il loro peso deriva dal valore della partecipazione e del coinvolgimento dei fan. Hanno un prezzo di vendita iniziale di uscita a mercato, che cambia nel tempo, in base al numero di tifosi, holders che decidono di detenere o vendere il token.
Alcune avvertenze prima di acquistarli
È capitato in passato che i token, soprattutto in campo artistico, venissero considerati come una forma di investimento. In effetti i token possono essere acquistati, venduti e scambiati come accade per le asset class più tradizionali, tuttavia il loro scopo è ben diverso e, specialmente nel caso dei Fan token, prevale una utilità ludica. Inoltre, ricorda Florio, “il mondo delle criptovalute è un universo carico di rischio. Il 2022 è stato un anno da ricordare, purtroppo in negativo, a causa principalmente di 3 eventi, Il fallimento di FTX, uno dei principali Exchange al mondo, il crollo di Luna, cripto che nel collassare ha bruciato svariati miliardi di dollari dei possessori e il calo generale del mercato e di conseguenza del prezzo delle principali criptovalute. Nonostante questi tre eventi che possiamo definire apocalittici per il mondo cripto, il mercato continua a credere all’impatto e al cambiamento che la blockchain e le aziende digitali del web 3.0 possono apportare nella vita quotidiana”.
Secondo l’AD di Unitos, quando si acquista un token è necessario essere molto prudenti per non rischiare di essere vittime di truffe. In particolare bisogna verificare che la società sia iscritta all’Oam o che comunque operi attraverso una piattaforma autorizzata, analizzare il team che ha realizzato il progetto (leggere whitepaper e smart contract) e se si parla di un Fan token, verificare che all’interno dei social della squadra citata siano presenti i riferimenti al token, altrimenti si potrebbe incorrere in un gettone non autorizzato dal club.