Il Consiglio di Amministrazione di Gabetti ha approvato i dati consolidati al 30 settembre 2021. Risultati che evidenziano un Ebitda dell’attività servizi pari a 15,6 milioni di euro, in forte crescita rispetto ai 3,6 milioni di euro dello stesso periodo del 2020. Nei primi 9 mesi dell’anno sono risultati in crescita i ricavi di entrambe le linee di business agency e corporate services e real estate network services. In particolare di quest’ultima, grazie soprattutto all’andamento di Gabetti Lab che opera nel settore delle riqualificazioni energetiche (Superbonus 110%), i cui ricavi sono passati da euro 7,6 milioni di settembre 2020 a 86,8 milioni di euro di settembre 2021. In forte recupero risulta l’agency diretta, rallentata dalla pandemia nel 2020, con ricavi che sono quasi raddoppiati (+80%).
Tutti i settori sono positivi e in crescita, sia a livello di ricavi sia a livello di marginalità con il gruppo che registra al 30 settembre 2021 un Ebit pari a euro 10,8 milioni. Al 30 settembre 2021 il risultato lordo del gruppo Gabetti è stato pari a euro 5,8 milioni (già considerati gli utili di competenza di terzi per euro 4,8 milioni), in netto miglioramento rispetto alla perdita di euro 1,2 milioni del 30 settembre 2020. L’indebitamento finanziario netto “effettivo”, senza considerare l’effetto Ifrs 16, è pari a euro 2,7 milioni, in miglioramento di euro 1,1 milioni rispetto a euro 3,8 milioni del 31 dicembre 2020.
“Continuano anche nel terzo quarter gli ottimi risultati del gruppo con i ricavi complessivamente pari a 135,8 milioni di euro, più che triplicati se confrontati con il 30 settembre 2020 e un Ebitda servizi di 15,6 milioni di euro pari ad oltre quattro volte l’Ebitda dei primi nove mesi del 2020. Sicuramente sui risultati dei primi 9 mesi del 2021 hanno inciso positivamente le performance di Gabetti Lab, in ogni caso anche senza tale effetto il risultato sarebbe stato in deciso miglioramento rispetto a settembre 2020”, ha dichiarato Fabrizio Prete, presidente del gruppo, commentando i dati consolidati di Gabetti.
“Prosegue la crescita dei nostri ricavi in entrambe le linee di business”, ha commentato l’amministratore delegato Roberto Busso, “grazie al marcato aumento nei ricavi di Patrigest (+62%), all’ulteriore incremento dei volumi di Abaco Team (+14%) e ai proventi quasi raddoppiati dell’Agency diretta: Santandrea +66%, corporate +70%, portfolio management +31% e Gabetti Home Value +129%”.
“Sono molto soddisfatto dei risultati”, ha aggiunto infine Marco Speretta, direttore generale del gruppo, “Abbiamo consolidato la qualità delle nostre reti Gabetti, Grimaldi e Professionecasa, raggiungendo 1.226 contratti di cui 74 nuovi. Per le reti tecniche coordinate da Gabetti Lab, Gabetti Condominio conta 329 affiliati e Gabetti Tec ha raggiunto 822 tecnici, professionisti e imprese. In forte crescita anche Monety con la mediazione creditizia: con 150 mediatori del credito ha prodotto ricavi per segnalazione pari a euro 6 milioni, quasi raddoppiati rispetto a euro 3,4 milioni del 30 settembre 2020”.
Azioni Gabetti: trend ribassista non si arresta, aspettare nuovi minimi prima di acquistare
Mese di novembre da dimenticare per il titolo Gabetti, che risulta essere decisamente impostato al ribasso nel breve termine. A nulla sono serviti i buoni risultati trimestrali. Dopo un massimo di periodo realizzato all’inizio del mese sul livello 2,480, infatti, le quotazioni hanno intrapreso un andamento fortemente ribassista e costante fino a raggiungere un minimo a quota 1,790, non lontano dai prezzi attuali. In realtà la discesa non sembra terminata e ci sono buone probabilità che prosegua fino al minimo già registrato lo scorso 12 ottobre in prossimità del livello 1,720. Solo a quel punto, allora, potrà essere conveniente aprire posizioni long in ottica di rimbalzo.
L’impostazione grafica, infatti, vede i prezzi stazionare al di sotto dell’indicatore Supertrend mentre sia l’indicatore Parabolic Sar che la media mobile a 25 sono diventati negativi da poco. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “neutralità” vicino al livello 40.
Dal punto di vista operativo intraday, pertanto, l’ingresso in posizioni long è consigliabile solo al superamento del livello 1,870 con target nell’intorno dei 1,996 euro, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 1,790 con obiettivo molto vicino al livello 1,720.
L’andamento di breve termine del titolo Gabetti