“L’economia tedesca sta gradualmente superando i suoi problemi” ha dichiarato il ministro dell’economia Peter Altmaier. Bene anche la fiducia dei consumatori in Germania
Un incremento dell’1,1% del prodotto interno lordo, a fronte dell’1% precedentemente annunciato. Così il governo tedesco ha aumentato le sue previsioni di crescita della Germania per il 2020. Domanda interna solida, sostenuta da agevolazioni fiscali, crescita salariale, e una spesa pubblica dinamica. Così, secondo il titolare del Tesoro tedesco Peter Altmaier ha spiegato il modo in cui l’economia tedesca compenserà le debolezze del settore, che sta “gradualmente superando i suoi problemi”.
Per il 2021 il governo tedesco ha rivisto al ribasso le sue previsioni che ora vengono indicate all’1,3%, dall’1,5% precedentemente indicato. Ma c’è da dire che la crescita dello 0,6% nel 2019 è stato il livello più basso dal 2013.
Grafico Indice Gfk fiducia dei consumatori tedeschi a febbraio by TradingEconomics
Consumatori, indice Gfk in aumento
Sarà un caso, ma anche tra i tedeschi rispunta un po’ di ottimismo. Quantomeno per quanto riguarda i consumatori: l’indice Gfk, indicatore anticipatore del sentiment basato su un campione di 2.000 intervistati, a febbraio ha raggiunto 9,9 punti, in aumento rispetto al 9,7 precedente e al 9,6 previsto dagli analisti. Meglio delle attese dunque, e meglio di gennaio. Di poco, ma è un segnale che sicuramente non passa inosservato. Decisive in questo senso le aspettative sui redditi e consumi, aumenta, ma leggermente, anche la view generale sulla situazione economica.
Secondo Rolf Bürkl, economista dell’Istituto GfK, gli accordi iniziali tra Stati Uniti e Cina faciliteranno anche la situazione in Germania in quanto nazione esportatrice. E aggiunge: “L’avvio positivo per il clima dei consumatori nel 2020 conferma la nostra valutazione secondo cui i consumi privati continueranno a essere un pilastro importante dell’economia tedesca quest’anno”.
Germania: a gennaio indice Ifo scende a 95,9, sotto attese
Più pessimismo tra gli investitori e le aziende tedesche. Il calo dell’indice, si legge nella nota dell’istituto tedesco Ifo, è pari a 95,9, inferiore al 96,3 atteso e al 97 di dicembre. Nel commercio, il clima degli affari e’ migliorato. Gli indicatori della situazione attuale e delle aspettative sono stati entrambi piu’ elevati rispetto al mese precedente. Nel settore delle costruzioni, infine, l’indice ha registrato un calo. Le valutazioni delle aziende sulla situazione attuale sono scese al livello piu’ basso da giugno 2018. Inoltre hanno mostrato scetticismo sui prossimi mesi.nonostante il settore manifatturiero in lieve ripresa e il clima degli affari sia notevolmente migliorato. Al contrario, l’indicatore dei servizi è notevolmente diminuito, dovuto alle società e alle loro aspettative, decisamente più contenute.
Grafico Indice Ifo tedesco by TradingEconomics
Reazione del mercato
Alla pubblicazione dei dati sulla fiducia tedesca, l’euro ha perso lievemente terreno nei confronti del dollaro, da 1,1085 a 1,1040. La tendenza è rimasta ribassista, fino ai minimi intraday a quota 1,0992 a ridosso dell’apertura di Wall Street. Il dollaro ha poi subito un’inversione al ribasso, riportandosi appena sopra l’1,10 dopo la pubblicazione dei dati inerenti ai contratti pendenti di vendita di abitazioni negli Usa, su base mensile, a dicembre, che hanno sorpreso negativamente il mercato: -4,9% a fronte del +0,5% atteso e dell’1,2% di novembre.

Grafico Euro Dollaro m15 by TradingView