Non sono solo le Big Tech a essere preoccupate dell’evoluzione dello scenario economico e a prepararsi licenziando il personale in eccesso. Anche in altri settori ci sono colossi globali che hanno deciso per una cura dimagrante. Goldman Sachs ha annunciato di tagliare 3.200 posizioni, colpendo in particolare le divisioni dedicate al trading. Queste ultime dovrebbero assorbire oltre il 30% del totale dei licenziamenti. Nel complesso la riduzione di forza lavoro del gigante bancario sarà del 6,5% circa, la più grande mai effettuata. Negli anni scorsi Goldman Sachs aveva toccato quota 49.000 dipendenti, con un incremento del 34% dal settembre 2018.
Azioni Goldman Sachs: doppio minimo e rimbalzo
Quotato sul New York Stock Exchange, il titolo Goldman Sachs sembra essere impostato al rialzo nel breve termine, nonostante la seduta sostanzialmente invariata di venerdì. Dopo un’apertura al di sotto della chiusura precedente, però, le quotazioni hanno intrapreso fin da subito un andamento rialzista che le ha portate a realizzare un massimo a quota 355,99, per poi mantenersi tutto il resto della giornata in uno stretto trading range.
Tale movimento ha permesso all’azione di confermare i livelli raggiunti giovedì scorso, quando era stata superata al rialzo la media mobile a 25 daily. E si tratta di un buon segnale visto che i corsi stanno rimbalzando con decisione dopo il doppio minimo toccato tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio in area 340 dollari. La salita, quindi, potrebbe essere solo agli albori ed avere ampi spazi per estendersi, compatibilmente (e grazie) alla forza relativa dell’intera Borsa americana. Il primo obiettivo è il raggiungimento di quota 375 (massimo del 13 gennaio), mentre quello successivo, al momento davvero ambizioso, è avvicinarsi alla resistenza sul livello 390, formatasi nella seconda metà di novembre.
L’impostazione algoritmica, comunque, vede i prezzi stazionare ancora al di sotto sia dell’indicatore Supertrend che dell’indicatore Parabolic Sar. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “neutralità” vicino al livello 51. Dal punto di vista operativo, pertanto, l’ingresso in posizioni long è consigliabile al superamento del livello 356 con target di brevissimo nell’intorno dei 367 dollari, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 352 con obiettivo molto vicino al livello 340.
L’andamento di breve termine del titolo GOLDMAN SACHS