Ventuno brevetti in ventidue paesi nell’arco di dieci anni. È l’importante traguardo raggiunto da Grifal, società italiana leader nel packaging industriale, grazie ai rilevanti investimenti nella ricerca e sviluppo, in media il 9% del fatturato (contro l’1,51% del livello medio in Italia), in prototipi e macchinari innovativi. Lo ha comunicato la società in una nota accompagnata dai commenti del presidente e amministratore delegato dell’azienda, Fabio Gritti. “Nel 2022 – ha dichiarato – i nostri sforzi in ambito Esg sono stati riconosciuti dal mercato e ci hanno permesso di entrare nel nuovo Esg Ita Growth Index“. Come emerge dal bilancio di sostenibilità del 2022, inoltre, il 98% dei rifiuti creati durante il processo di produzione viene destinato a riciclo e non viene contemplato l’utilizzo dell’acqua.
L’azienda ha presentato inoltre ricavi in crescita nel primo semestre dell’anno, +4,5% a 19,4 milioni di euro, dopo aver chiuso il 2022 con un fatturato di 37 milioni di euro, oltre 10 in più rispetto ai 26 di fine 2021. L’azienda conta 167 dipendenti complessivi per la maggior parte operativi in Italia. Tra loro, il 90% ha un contratto a tempo indeterminato e oltre il 75% ha meno di 30 anni, spiega il bilancio di sostenibilità.
Azioni Grifal: quotazioni si appoggiano al supporto di 2,62 euro, atteso un rimbalzo
Quotato sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, il titolo Grifal sembra essere impostato al rialzo nel breve termine, nonostante la performance sostanzialmente invariata registrata nella seduta di ieri. Dopo un’apertura in linea con la chiusura precedente, infatti, le quotazioni hanno dapprima intrapreso un andamento ribassista che le ha portate a realizzare un minimo sul livello 2,62, per poi invertire drasticamente la rotta fino a raggiungere un massimo a quota 2,70 coincidente con il prezzo di chiusura.
Tale movimento intraday ha permesso all’azione di creare un pattern grafico di analisi candlestick denominato “Hammer”, indicante una imminente inversione di tendenza in senso rialzista. In effetti, dal massimo toccato lo scorso 11 luglio sul livello 2,91 i prezzi sono quasi sempre scesi permettendo di disegnare una trendline discendente, anche se non particolarmente inclinata. Ma la negatività dovrebbe essersi arrestata dato che nelle ultime due giornate si è formata una configurazione di doppio minimo daily a quota 2,62, tra l’altro proprio in prossimità del supporto rappresentato dall’importante indicatore Supertrend. Quindi, da manuale di analisi tecnica, se si realizza pattern di inversione nei pressi di un supporto, è facile attendersi per le prossime sedute un tentativo di rimbalzo, che potrebbe essere anche duraturo vista forza relativa del titolo.
Dal punto di vista operativo, pertanto, l’ingresso in posizioni long è consigliabile al superamento del livello 2,70 con target nell’intorno dei 2,80 euro, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 2,62 con obiettivo molto vicino al livello 2,56. L’impostazione algoritmica, comunque, vede i prezzi stazionare ancora al di sotto sia dell’indicatore Parabolic Sar che della media mobile a 25. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “neutralità” vicino al livello 48.
L’andamento di breve termine del titolo GRIFAL